Francesco De Gregori incanta le Grotte di Castellana: un concerto indimenticabile tra magia e grandi successi
Ph_Mike Portoghese |
NELLO DE FELICE - Ieri sera, la suggestiva cornice della Grava principale delle Grotte di Castellana si è trasformata in un teatro naturale per ospitare Francesco De Gregori, protagonista di un concerto unico all’interno della rassegna “Natale nelle Grotte”. Un evento che ha saputo coniugare la potenza evocativa della musica con la straordinaria bellezza del luogo, regalando al pubblico un’esperienza irripetibile.
De Gregori, accompagnato esclusivamente dal pianoforte e dall’immancabile armonica, ha offerto oltre un’ora di spettacolo, attraversando le tappe più significative del suo repertorio. Accanto ai grandi classici, il cantautore romano ha eseguito alcune rarità, mostrando le molteplici sfaccettature della sua arte.
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Tra i momenti più intensi, le canzoni dedicate all’amore come Atlantide, Cardiologia e Pezzi di vetro, si sono alternate a brani che affrontano tematiche storiche e sociali. In particolare, l’esecuzione di Generale è stata accompagnata da un accorato monito contro la guerra, con un richiamo al bombardamento del quartiere San Lorenzo di Roma, episodio di cui De Gregori ha parlato con profonda empatia. Immancabile poi La storia siamo noi, un messaggio di speranza che ha trovato un naturale parallelismo con la celebre The Times They Are A-Changin’ di Bob Dylan, figura a cui l’artista è da sempre ispirato.
Non sono mancati omaggi ad altri grandi artisti: a Paolo Conte con I pittori della domenica e all’amico Checco Zalone con Giusto e sbagliato, brano scritto a quattro mani, che ha saputo strappare sorrisi e applausi.
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Il finale è stato un vero trionfo, con i grandi successi richiesti a gran voce dal pubblico. La leva calcistica della classe ’68, Rimmel e La donna cannone hanno scaldato i cuori dei presenti, fino al saluto conclusivo con Sempre e per sempre.
Prima di congedarsi, De Gregori ha voluto ringraziare gli organizzatori per aver scelto un luogo così unico e suggestivo, sottolineando quanto questa esibizione abbia rappresentato un momento speciale anche per lui.
Un concerto straordinario che rimarrà nella memoria dei partecipanti e che ha confermato, ancora una volta, la grandezza di un artista capace di emozionare e innovare senza mai tradire se stesso.