Juventus-Fiorentina 2-2: Thuram brilla, ma Sottil rovina la festa bianconera

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TORINO - La Juventus non riesce a tornare alla vittoria e si ferma sul pareggio contro la Fiorentina in un match vibrante all’Allianz Stadium. Una gara combattuta, segnata dagli episodi in campo e sugli spalti, con protagonisti inattesi e un finale che lascia l’amaro in bocca ai bianconeri.

Il match: Vlahovic sfiora, cori razzisti e intervento dell’arbitro

I bianconeri partono con grande intensità, e il primo squillo arriva dal grande ex, Dusan Vlahovic, che di testa su cross di Conceição sfiora il gol. Tuttavia, gli animi si scaldano quando dagli spalti viola partono cori razzisti contro il centravanti serbo. L’arbitro Mariani è costretto a sospendere momentaneamente il match per richiamare i tifosi ospiti tramite lo speaker, evitando così un’interruzione definitiva.

Thuram e Kean firmano il botta e risposta

Ripresa la gara, le squadre si studiano per circa venti minuti, fino alla fiammata di Marcus Thuram. Il francese, in una percussione centrale, buca la difesa viola e batte De Gea con freddezza, siglando il suo primo gol in maglia bianconera. L’Allianz Stadium esplode, ma l’entusiasmo dura poco.

Sul finire del primo tempo, l’altro ex di giornata, Moise Kean, riporta il match in equilibrio. Su cross di Adli, l’azzurro brucia Kalulu e sorprende Di Gregorio. In un gesto di rispetto, Kean non esulta e si scusa con i suoi ex tifosi, che lo omaggiano con un applauso.

Thuram ancora protagonista, ma Sottil gela i bianconeri

Nella ripresa, la Juventus torna in campo con ancora più determinazione e si riporta avanti. Ancora Thuram, impeccabile nei movimenti, batte De Gea per la seconda volta con un inserimento perfetto. La Fiorentina fatica a rispondere, ma è salvata più volte dal suo portiere, straordinario su un tentativo di testa di Gatti e su un pallonetto raffinato di Vlahovic.

Nonostante il predominio juventino, la Fiorentina non molla e trova il pareggio nel finale. Un errore di Cambiaso al limite dell’area consegna il pallone a Sottil, che con un gran tiro trafigge Di Gregorio. È il 2-2 definitivo, che regala un punto ai viola e lascia la Juventus a leccarsi le ferite