La FLC CGIL in difesa dei docenti precari idonei al concorso PNRR 23: presidio domani a Bari
BARI - La FLC CGIL Puglia scende in campo per sostenere i docenti precari della regione, idonei al concorso ordinario 2020 e al PNRR 2023, il cui diritto all’immissione in ruolo è messo a rischio da ritardi e nuove politiche di reclutamento.
Domani, lunedì 23 dicembre, alle ore 10:30, la FLC CGIL organizzerà un presidio davanti all’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, in via Castromediano a Bari. L’obiettivo è far valere il diritto di questi docenti a essere assunti sui posti residui del contingente assunzionale 2024/25 e ottenere maggiori tutele per il loro reclutamento nei prossimi anni scolastici.
La situazione dei Docenti Idonei
La mobilitazione nasce dalle difficoltà che molti docenti, risultati idonei al concorso ordinario 2020, stanno incontrando nell’accedere all’immissione in ruolo. Questi professionisti, spesso con anni di esperienza come supplenti, si trovano oggi in una situazione di precarietà crescente.
In alcuni casi, l’introduzione di nuove abilitazioni, spesso promosse da università telematiche con percorsi formativi poco approfonditi ma premiate con punteggi elevati nelle graduatorie, ha penalizzato docenti con percorsi più strutturati. A complicare ulteriormente la situazione, l’eccessiva valorizzazione dei titoli di specializzazione conseguiti all’estero, che ha favorito un’inversione di tendenza nel sistema di reclutamento, lasciando molti idonei disoccupati.
Il problema del concorso PNRR-Bis
L’emissione del bando di concorso PNRR-bis, le cui candidature sono aperte fino al 30 dicembre, rischia di compromettere ulteriormente le possibilità di assunzione per i docenti idonei al concorso 2020 e al PNRR 2023. Questo nuovo bando, infatti, assorbirà gran parte dei posti disponibili per il prossimo anno, lasciando poche o nessuna opportunità per chi attende da anni una stabilizzazione.
Impegno continuativo per il reclutamento equo
La FLC CGIL Puglia continuerà a battersi per il rispetto dei diritti di questi docenti e per un sistema di reclutamento più equo, che valorizzi le competenze acquisite in Italia e garantisca l’accesso alle assunzioni per tutti coloro che ne hanno diritto.
La mobilitazione di domani sarà solo una delle molte iniziative che la FLC CGIL organizzerà nelle prossime settimane per tutelare i docenti precari, con particolare attenzione agli idonei del concorso PNRR 2023 e ai docenti di sostegno specializzati in Italia.
La lotta per una scuola più giusta e inclusiva continua.