Matteo Salvini al Viminale, ipotesi rimpasto: 'Ragioneremo con Meloni'

ROMA - "Siamo tutti nelle mani del buon Dio". Così ha risposto Matteo Salvini ai giornalisti che lo attendevano fuori dal Senato, in merito a un possibile ritorno al Viminale. "Il ministro dell'Interno l'ho fatto e penso discretamente", ha dichiarato uscendo da Palazzo Madama dopo il voto sulla manovra.

Il leader della Lega ha commentato anche la recente assoluzione dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio nel processo legato alla vicenda della nave della ONG spagnola Open Arms. L'episodio risale all'agosto 2019, quando Salvini era ministro dell'Interno. "Adesso l'assoluzione toglie le scuse soprattutto alla sinistra che diceva 'no Salvini non può occuparsi di immigrazione, di sicurezza, di interni' perché ero sotto processo", ha sottolineato Salvini.

Un futuro al Viminale? 

"Ho tante cose da portare avanti al ministero dove sono", ha aggiunto il leader della Lega, oggi ministro delle Infrastrutture, "però sicuramente occuparsi della sicurezza degli italiani è qualcosa di bello ed importante. Matteo Piantedosi ha tutta la mia fiducia, poi ragioneremo sia con Giorgia sia con lui". Salvini ha poi sottolineato: "Se uno fa il ministro dell'Interno e si occupa della sicurezza degli italiani per una volta nella vita, gli rimane dentro tutta la vita". Alla domanda se ne avesse parlato con la premier Giorgia Meloni, ha risposto: "Se l'avessi fatto non lo racconterei a voi".

"Non si tratta di turnover" 

Il tema di un possibile rimpasto è stato affrontato direttamente da Salvini, che ha smentito le indiscrezioni secondo cui Meloni sarebbe contraria a un suo ritorno al Viminale. "Le ricostruzioni sono come il calciomercato del Milan, hanno la stessa attendibilità", ha dichiarato.

Quanto all'ipotesi di rimpasto rilanciata nei giorni scorsi dal senatore leghista Claudio Borghi, Salvini ha precisato: "Non si tratta di turnover. Questo è un governo che gli italiani apprezzano, è stabile. Abbiamo l'obiettivo di arrivare al 2027 e sono assolutamente contento di quello che stiamo facendo. Stiamo investendo centinaia di miliardi per migliorare la rete infrastrutturale italiana". Salvini ha poi ribadito il suo orgoglio per i risultati ottenuti durante il suo mandato al Viminale: "Sicuramente avere occupato il ministero dell'Interno con risultati positivi è qualcosa che ricordo con estrema gioia ed estremo orgoglio".