Natale al Teatro Duse di Bari con Charles Dickens, l’uomo che inventò il Natale
BARI - “A Christmas Calor-Buon Natale mister Scrooge” è lo
spettacolo che il Teatro Duse ha proposto per le feste di Natale e che sarà
in scena fino al 5 gennaio prossimo. L’adattamento teatrale del racconto di
Charles Dickens è stato curato, con l’intento di offrire uno spettacolo per
famiglie e bambini, dall’attrice e scenografa Monica Angiuli, figlia d’arte
del commediografo, attore e regista Luigi Angiuli. La regia è di Caterina
Firinu, teatrante e operatrice sociale sempre attenta ad innovazioni
scenografiche ed interpretative. Infatti, proprio attraverso profusioni di luci
ed eleganze decorative, e la scelta di bravi attori e attrici ha inteso
prediligere, nell’esprimere l’aspetto interpretativo, il gioco di parole alla
giocosità della parola, l’interiorizzazione del sentimento
all’esteriorizzazione. Ciò ha reso lo spettacolo un teatro di magia in cui la
scena s’inserisce nell’azione come parte integrante di essa, quando non
come protagonista. Talvolta infatti quinte e fondali hanno costituito una
specie di prolungamento della serie dei personaggi o viceversa.
Hanno interpretato la commedia gli attori Felice Alloggio, nella parte del protagnista mister Scrooge, Monica Angiuli in quella dell’impiegato Bob Cratchit, Isabella Careccia, nella danzante interpretazione del fantasma del Natale Presente, Marina Marinelli, in quella del fantasma del Natale Passato, Tiziana Basile nella parte del personaggio di Maggie, la nipote di Scrooge, e Matteo Torre, infine, di quello del signor Jacob Marley. Ha collaborato alla messa in scena dello spettacolo, tutto lo staff tecnico del teatro Duse, un gruppo di operatori teatrali di eccellente capacità professionale. Attori e tecnici tutti impegnati, grazie all’attenta regia di Caterina Firinu, ad esprimere ricchi effetti scenici, musicali ed artistici, che hanno offerto la possibilità agli spettatori non solo di ascoltare i testi, ma di apprezzare il lavoro scenografco e di manifattura dei costumi, eseguito con particolare pregio artigianale.
Come si sa Christmas Calor, noto in Italia come Canto di Natale, è un racconto di fantasmi scritto e pubblicato in autoproduzione dallo stesso autore, che ha come protagonista Ebenezer Scrooge, anziano, scontroso e avaro personaggio che odia il Natale perché, a suo dire, tale festa è solo uno spreco di danaro e giorni in meno da dedicare al lavoro. Nel racconto, abilmene adattato a commedia dalla Angiuli, mentre Mister Scrooge dorme, viene svegliato dal defunto socio in affari Jacob Marley che, oltre a consigliargli di cambiare vita, pena il vivere la morte con i rimorsi, gli preannuncia la visita di tre fantasmi, il Natale del Passato, quello del Presente e ancora il Natale del Futuro. Tutti e tre i fantasmi, personaggi delle tradizioni popolari, gli fanno oniricamente ricordare e rivedere prima il suo passato di bambino, di adolescente e di uomo adulto, poi i familiari, gli amici e la sua prima fidanzata, nei confronti dei quali, lui si mostrava completamente indifferente perché impegnato solo ad accumulare quattrini. Infine a mister Scrooge gli appare il fantasma del Natale del Futuro che, senza proferire parola, lo fa assistere al suo funerale. Infatti appaiono, in un corteo funebre, pregamorti e familiari in coda che non mostrano nessun gesto di compassione per lui, anzi usano un linguaggio offensivo e di ringraziamento alla signora morte per esserselo portato via.
Al suo risveglio mister Scrooge non trova nessuno dei tre fantasmi, e nemmeno il socio Jacob Marley. Capisce allora i suoi errori e vi pone rimedio cambiando il suo destino e quello di Tim, figliolo del suo impiegato, mister Cratchit, gravemente ammalato e del quale Scrooge si occuperà di farlo curare. Insomma mister Scrooge diventa buono e così i bambini che vedono lo spettacolo vengono alleggeriti dalla tensione accumulata nel vedere il primo Scrooge, uomo cattivo.
Spettacolo gradevolissimo che, con qualche incursione del dialetto barese, proferito dal protagonista e dai fantasmi, diventa ancora più divertente. La mente degli spettatori infatti si libera così di ogni inibizione e crea un universo tutto suo, capace di mantenere inalterata la magia del Natale in quanto festa dei bambini, festa da proteggere a ogni costo. La commedia, rappresentata nei giorni 25, 26, 28 e 29 dicembre 2024 nella sala del Duse, sarà riproposta il 2, 4 e 5 gennaio 2025, alle ore 19,00 nello stesso teatro, piccolo gioiello incastonato da poco in un quartiere popolare, la Madonnella, uno spazio urbano privo di cinema e teatri. Qui i residenti e non solo loro, da qualche tempo possono darsi appuntamento nei giorni feriali e festivi per fermarsi ed allontanarsi un momento da una società che corre, e vivere con entusiasmo la cultura teatrale, per dare forma ai sentimenti, quel magma di energia che ciascuno di noi, attraverso le emozioni, sente nel proprio corpo.
Hanno interpretato la commedia gli attori Felice Alloggio, nella parte del protagnista mister Scrooge, Monica Angiuli in quella dell’impiegato Bob Cratchit, Isabella Careccia, nella danzante interpretazione del fantasma del Natale Presente, Marina Marinelli, in quella del fantasma del Natale Passato, Tiziana Basile nella parte del personaggio di Maggie, la nipote di Scrooge, e Matteo Torre, infine, di quello del signor Jacob Marley. Ha collaborato alla messa in scena dello spettacolo, tutto lo staff tecnico del teatro Duse, un gruppo di operatori teatrali di eccellente capacità professionale. Attori e tecnici tutti impegnati, grazie all’attenta regia di Caterina Firinu, ad esprimere ricchi effetti scenici, musicali ed artistici, che hanno offerto la possibilità agli spettatori non solo di ascoltare i testi, ma di apprezzare il lavoro scenografco e di manifattura dei costumi, eseguito con particolare pregio artigianale.
Come si sa Christmas Calor, noto in Italia come Canto di Natale, è un racconto di fantasmi scritto e pubblicato in autoproduzione dallo stesso autore, che ha come protagonista Ebenezer Scrooge, anziano, scontroso e avaro personaggio che odia il Natale perché, a suo dire, tale festa è solo uno spreco di danaro e giorni in meno da dedicare al lavoro. Nel racconto, abilmene adattato a commedia dalla Angiuli, mentre Mister Scrooge dorme, viene svegliato dal defunto socio in affari Jacob Marley che, oltre a consigliargli di cambiare vita, pena il vivere la morte con i rimorsi, gli preannuncia la visita di tre fantasmi, il Natale del Passato, quello del Presente e ancora il Natale del Futuro. Tutti e tre i fantasmi, personaggi delle tradizioni popolari, gli fanno oniricamente ricordare e rivedere prima il suo passato di bambino, di adolescente e di uomo adulto, poi i familiari, gli amici e la sua prima fidanzata, nei confronti dei quali, lui si mostrava completamente indifferente perché impegnato solo ad accumulare quattrini. Infine a mister Scrooge gli appare il fantasma del Natale del Futuro che, senza proferire parola, lo fa assistere al suo funerale. Infatti appaiono, in un corteo funebre, pregamorti e familiari in coda che non mostrano nessun gesto di compassione per lui, anzi usano un linguaggio offensivo e di ringraziamento alla signora morte per esserselo portato via.
Al suo risveglio mister Scrooge non trova nessuno dei tre fantasmi, e nemmeno il socio Jacob Marley. Capisce allora i suoi errori e vi pone rimedio cambiando il suo destino e quello di Tim, figliolo del suo impiegato, mister Cratchit, gravemente ammalato e del quale Scrooge si occuperà di farlo curare. Insomma mister Scrooge diventa buono e così i bambini che vedono lo spettacolo vengono alleggeriti dalla tensione accumulata nel vedere il primo Scrooge, uomo cattivo.
Spettacolo gradevolissimo che, con qualche incursione del dialetto barese, proferito dal protagonista e dai fantasmi, diventa ancora più divertente. La mente degli spettatori infatti si libera così di ogni inibizione e crea un universo tutto suo, capace di mantenere inalterata la magia del Natale in quanto festa dei bambini, festa da proteggere a ogni costo. La commedia, rappresentata nei giorni 25, 26, 28 e 29 dicembre 2024 nella sala del Duse, sarà riproposta il 2, 4 e 5 gennaio 2025, alle ore 19,00 nello stesso teatro, piccolo gioiello incastonato da poco in un quartiere popolare, la Madonnella, uno spazio urbano privo di cinema e teatri. Qui i residenti e non solo loro, da qualche tempo possono darsi appuntamento nei giorni feriali e festivi per fermarsi ed allontanarsi un momento da una società che corre, e vivere con entusiasmo la cultura teatrale, per dare forma ai sentimenti, quel magma di energia che ciascuno di noi, attraverso le emozioni, sente nel proprio corpo.