Natale di solidarietà a Foggia: pranzo con i poveri organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio
FOGGIA - Nel giorno di Natale, per la prima volta anche a Foggia, la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato un pranzo solidale per persone in difficoltà, replicando una tradizione che dal 1982 unisce solidarietà e calore umano in tutto il mondo.
L’iniziativa si è svolta nella Chiesa di San Giovanni di Dio in via Arpi, recentemente riaperta come cappella universitaria. All’evento ha partecipato l’arcivescovo della diocesi di Foggia-Bovino, monsignor Giorgio Ferretti, che ha sottolineato l’importanza della solidarietà in occasione del Natale:
“Natale è la festa della famiglia, e chi non ha una famiglia è famiglia di Dio e della Chiesa”, ha dichiarato Ferretti. “Bisogna essere una Chiesa solidale, una Chiesa della speranza. E la speranza non è un ottimismo vano, ma si costruisce con atti concreti, giorno dopo giorno. Questo Natale con i poveri di Sant'Egidio è un atto di speranza.”
Un momento di condivisione e calore
Le porte della chiesa sono rimaste aperte dal mezzogiorno per accogliere senza dimora, anziani soli — tra cui un uomo centenario — e migranti, tutti già seguiti e sostenuti dalla Comunità durante l’anno. L’incontro non è stato solo un pasto caldo, ma una vera festa di famiglia, come hanno sottolineato gli organizzatori:
“Nessuno deve sentirsi solo”.
Attraverso la condivisione del cibo e piccoli gesti di solidarietà, l’obiettivo è stato quello di portare calore umano e speranza a chi vive ai margini della società.
Una tradizione nata a Roma e diffusa nel mondo
Il pranzo di Natale solidale trae ispirazione dal primo evento organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio nel 1982 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma. Allora, erano appena venti le persone sedute attorno alla tavola, principalmente senzatetto e anziani soli.
Oggi, la solidarietà della Comunità si è estesa in tutto il mondo: nel 2023, oltre 240mila persone in più di 70 Paesi hanno preso parte a eventi simili.
Un Natale di speranza a Foggia
Il pranzo di Natale a Foggia rappresenta un esempio concreto di come la solidarietà possa unire la comunità, portando un messaggio di speranza e inclusione.
“Attraverso gesti semplici, possiamo fare la differenza nella vita di chi si sente solo o emarginato”, ha concluso la Comunità di Sant’Egidio, rinnovando l’invito a partecipare e contribuire a queste iniziative, che incarnano lo spirito più autentico del Natale.