Natale in Puglia: oltre 270 milioni di euro spesi per cibi e bevande

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BARI - In Puglia, il Natale si è celebrato all’insegna della convivialità e della tradizione, con una spesa complessiva di oltre 270 milioni di euro destinata ai cibi e alle bevande per i festeggiamenti. Secondo un’indagine della Coldiretti Puglia, oltre il 90% dei pugliesi ha scelto di trascorrere le festività a casa, in compagnia di parenti e amici, tra la cena della vigilia, i pranzi di Natale e Santo Stefano.

Il menu della tradizione

  • Cena della vigilia: Protagonista assoluto è stato il pesce, presente in 7 tavole su 10 (71%), accompagnato da pietanze semplici e tipiche della tradizione pugliese.
  • Pranzo di Natale: Spazio alla carne, con bolliti, arrosti e fritti, accanto a paste ripiene come tortellini in brodo, pizze rustiche e calzoni. Immancabili i dolci fatti in casa, frutto di una media di 3 ore passate in cucina per la preparazione dei piatti.
  • Pranzo di Santo Stefano: A chiudere il periodo delle festività natalizie, la tradizione pugliese ha puntato su lasagne, pasta al forno, verdure fritte, salumi e formaggi. Questo appuntamento è stato anche un’occasione per ricette antispreco, riutilizzando quanto avanzato dai giorni precedenti.

I dolci delle feste

Il panettone, scelto dal 77% delle famiglie, supera di gran lunga il pandoro (55%). Tuttavia, i dolci tradizionali locali mantengono un ruolo importante, preferiti dal 56% degli intervistati. Inoltre, ben 47% dei pugliesi ha deciso di cimentarsi personalmente nella preparazione dei dolci natalizi, dimostrando il legame con la cucina fatta in casa.

Bevande e spumanti protagonisti

Lo spumante si conferma un prodotto irrinunciabile per il 83% delle famiglie, accompagnato dalla frutta locale di stagione, scelta dall’88%.

Aspettando Capodanno

Con il pranzo di Santo Stefano si chiude il primo atto delle festività, ma l’attenzione si sposta già sui preparativi per il cenone di fine anno e il pranzo di Capodanno, che promettono di essere altrettanto ricchi e celebrativi.