Niveo torna con il nuovo singolo 'Chiuso a chiave': 'E' nata dopo un momento di confusione'

MILANO - Il giovane e talentuoso Niveo torna con il nuovo singolo 'Chiuso a chiave', un brano diretto e sincero che arriva al cuore. Una canzone d’amore che è un viaggio tra dolore, ricordi e riscatto, trasformando una fine in un nuovo inizio. Il brano sarà in radio e sulle piattaforme digitali da venerdì 13 dicembre (ADA/Warner Music Italy).

“Le canzoni, proprio come polaroid o pagine di un diario segreto, sono scrigni in cui racchiudiamo momenti di vita, ricordi, emozioni e, a volte, persone” racconta Niveo. Quando ho iniziato a scrivere ‘Chiuso a chiave’, attraversavo un momento di grande confusione. Non ero più certo dei sentimenti che provavo: non mi sentivo felice, ma al tempo stesso non avevo la forza di affrontare la paura di ‘tornare a sentirmi solo’. In quel disordine, qualcun altro ha scelto per me''.

Passando attraverso la sensazione di vuoto che ogni fine porta con sé e quel dolore che sentivo al petto, proprio ‘tra la collana e il cuore’, ho riscoperto il mio respiro. Ho capito che non bisogna inseguire il ‘per sempre’ a ogni costo. Con questa consapevolezza ho finito di scrivere ‘Chiuso a chiave’.”

“È un brano che non rinnega il passato - spiega Niveo - ma sceglie di impedirgli di condizionare il futuro. Parte dal risentimento, attraversa il dolore e arriva a una ritrovata serenità. Chiuso a chiave è per tutte quelle persone che hanno trovato, o stanno cercando, il coraggio di chiudere a chiave una storia e il ricordo di una persona, dentro una canzone.”

La produzione del brano, scritto da Niveo, Santoianni e Massimiliano Longo per il testo, e da Niveo con Simone Sproccati per la musica, è stata affidata ancora una volta a heysimo.

Questo nuovo singolo è la quarta pubblicazione di Niveo nel 2024 e segue brani che hanno conquistato le playlist delle principali piattaforme digitali e la classifica radio EarOne indipendenti. “Chiuso a chiave” si unisce a “Non è abbastanza”, “Mi ami solo d’estate” e “Nonostante te” nel costruire un repertorio fieramente pop, che non rinuncia all’intensità delle parole e racconta il passaggio dall’adolescenza all’età adulta di un ragazzo della GenZ.