FASANO (BR) - "La Regione ha autorizzato ulteriori 10 posti letto per l’ospedale di comunità di Fasano. Diventano così 20 i posti letto autorizzati, allocati nel reparto appena ristrutturato al quarto piano del presidio Umberto I. All’orizzonte si intravedono già altri 20 posti letto, da allocare al quinto piano dello stesso presidio e attualmente in fase di ristrutturazione. A regime, infatti, sarà prevista una dotazione di 40 posti letto complessivi, sperando di poter contemplare tra questi anche qualche posto pediatrico. Queste notizie danno il senso più compiuto del significato di sanità territoriale, che passa dai punti di primo intervento, dagli Ospedali di comunità e dai Presidi Territoriali d’Assistenza (PTA), composti da ambulatori medici e chirurgici, dotati di sale operatorie e in grado di effettuare migliaia di prestazioni all’anno" ha dichiarato, in una nota stampa, il Consigliere regionale Fabiano Amati.
"Raggiungere questo risultato è stato difficile, poiché alcuni anni fa non era facile spiegare il senso di una riconversione cercata con forza, pur consapevoli di pagare un prezzo di estrema impopolarità, ma solo al fine di presentaci preparati all’appuntamento con il futuro. Un futuro che vedrà la città di Fasano inserita all’interno di un grande bacino epidemiologico, fornito di assistenza ospedaliera con un nuovissimo ospedale d’eccellenza (Monopoli-Fasano), un PTA con annesso Ospedale di comunità (Umberto I) e due RSA gestite da un ente pubblico (Rossini) e da un incaricato di pubblico servizio (Sancta Maria Regina Pacis). Un programma completo, in poche parole, di come dovrebbe essere ovunque l’assistenza sanitaria" ha dichiarato ancora Fabiano Amati.