OSTUNI (BR) - Ammesso a contributo dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico "Inte.R.SS.eca", finanziato a valere sull’Azione 8.3 del PR 2021-2027, il progetto presentato dal Comune di Ostuni punta a trasformare il complesso San Carlo Borromeo in una moderna infrastruttura socio-assistenziale.
L’intervento prevede la ristrutturazione dell’edificio situato in via Ludovico Pepe, nel centro abitato, con l’obiettivo di realizzare un Centro polivalente per minori e un Alloggio sociale per adulti in difficoltà.
"Grazie a questo finanziamento – dichiara il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes – realizzeremo un centro aperto polivalente per minori e un alloggio sociale per adulti in difficoltà. Il progetto esecutivo, del valore di 2 milioni e 25 mila euro, è stato finanziato attraverso l’Avviso regionale ‘Inte.R.SS.eca’, che sostiene interventi di ristrutturazione di strutture esistenti da destinare a scopi socio-assistenziali. Siamo orgogliosi di tale risultato, un passo concreto a favore delle fasce più deboli e fragili della nostra comunità. Questo successo è frutto del grande lavoro di squadra tra parte politica e tecnica, una collaborazione che ho più volte sottolineato e che oggi è sotto gli occhi di tutti".
La nuova struttura potrà ospitare fino a dieci utenti nell’alloggio assistenziale, mentre le sale polifunzionali, dotate di laboratori artistici e spazi dedicati ad attività culturali, accoglieranno fino a cinquanta minori con difficoltà, offrendo loro opportunità di crescita e socializzazione attraverso attività giornaliere e ricreative.
"Il risultato raggiunto – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Turco – è frutto della sinergia tra l’assessorato ai Servizi Sociali, l’assessorato ai Lavori Pubblici e i rispettivi uffici competenti, che desidero ringraziare. L’emergenza abitativa è una delle problematiche più pressanti del nostro tempo, e questo progetto rappresenta una risposta concreta alle esigenze della comunità. L’attenzione verso le fasce più fragili, in particolare i minori, è stata il motore di questo importante progetto sociale, destinato a diventare un punto di riferimento non solo per Ostuni, ma anche per i territori limitrofi.
Inoltre – conclude Turco – il progetto si inserisce in un piano sociale più ampio, che mira a offrire servizi dedicati alle categorie più vulnerabili e spesso dimenticate, trasformando l’intero complesso San Carlo Borromeo in un simbolo di inclusione e solidarietà per il nostro territorio".