Parco naturale ‘Terra delle Gravine’: Galante (M5S) annuncia la riunione per la costituzione del Consorzio di Gestione
BARI - Si è svolta ieri la prima riunione del tavolo tecnico sulla costituzione del Consorzio di Gestione del Parco naturale regionale Terra delle Gravine, convocata dall’assessorato regionale all’Ambiente, in risposta alla richiesta avanzata nei mesi scorsi dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Galante.
Galante ha espresso soddisfazione per l’andamento dell'incontro, ringraziando l’assessora all’Ambiente, Anna Grazia Triggiani, per aver accolto la sua sollecitazione e per aver convocato il tavolo tecnico, nonché l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Lopane, che ha partecipato attivamente. Al tavolo erano presenti anche i rappresentanti dei Comuni di Ginosa, Palagiano, Crispiano, Laterza, Mottola, Grottaglie, Statte e Villa Castelli, insieme al funzionario della Provincia.
I ritardi nell'adesione dei Comuni al Consorzio
Durante la riunione, è emerso che solo 5 Comuni su 14, che ricadono nel perimetro del Parco, hanno approvato sia in Giunta che in Consiglio la loro adesione al Consorzio di Gestione e la modifica dello statuto per la gestione del Parco. Un dato che, secondo Galante, evidenzia come, nonostante siano trascorsi sette anni dall’approvazione della legge regionale 52/2017, che modifica la legge 18 del 2005, i progressi siano stati lenti.
Per accelerare i tempi, è stato deciso di inviare una lettera ai sindaci degli altri Comuni, fissando come termine per l’approvazione dell'adesione al Consorzio e al nuovo statuto il 31 gennaio 2024. Dopo tale data, qualora non dovesse esserci una risposta positiva, la Regione eserciterà i poteri sostitutivi.
Opportunità di sviluppo per il territorio
La creazione del Consorzio di Gestione con uno statuto autonomo è considerata da Galante una piattaforma fondamentale per la valorizzazione dell’intero territorio del Parco. Un Consorzio con capacità di pianificazione autonoma potrà presentare progetti per intercettare fondi comunitari, nazionali e regionali, una risorsa vitale per lo sviluppo sostenibile e la tutela del Parco.
La quota di partecipazione dei Comuni al Consorzio sarà distribuita in maniera equa, anche se è importante sottolineare che una parte delle risorse è già stata trasferita dalla Regione alla Provincia, grazie alla dotazione annuale destinata ai parchi regionali. Il Consorzio avrà anche la possibilità di intervenire sulla riperimetrazione del Parco, richiesta da alcuni Comuni, e affrontare altre problematiche sollevate dalle amministrazioni locali.
Un impegno per la tutela e la pianificazione territoriale
“Parliamo del Parco regionale più grande della Puglia – ha concluso Galante – che ha bisogno di una perimetrazione certa per poter tutelare adeguatamente i territori, sede di habitat di interesse comunitario. Questi territori ospitano specie animali e vegetali, individuate e tutelate dalle Direttive europee. È fondamentale garantire una corretta gestione amministrativa e un’attenta attività di pianificazione per preservare e valorizzare questo patrimonio naturale”.
Il prossimo passo sarà quindi l’approvazione del Consorzio di Gestione, che si prevede possa costituire una risorsa fondamentale per la crescita e la tutela del Parco naturale regionale Terra delle Gravine.