BARI - Il consigliere regionale Antonio Tutolo, capogruppo di "Per la Puglia", ha intrapreso una protesta eclatante presso l’aula consiliare della Regione Puglia, denunciando la scomparsa di 27 milioni di euro destinati al completamento della strada provinciale SP 109 Lucera - San Severo, tristemente nota come la “strada della morte”.
La denuncia di Tutolo
Secondo quanto dichiarato da Tutolo, fino alla sera di giovedì i fondi erano regolarmente iscritti nel Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). Tuttavia, le risorse risultano ora scomparse, presumibilmente dirottate verso altri progetti.
"Voglio sapere chi ha deciso di spostare quei fondi e dove sono stati destinati. La SP 109 è un’arteria vitale per il territorio, ma anche estremamente pericolosa nella sua attuale condizione."
ha affermato il consigliere regionale, aggiungendo che la mancanza di interventi mette a rischio la vita di automobilisti e residenti.
Protesta ad oltranza
Antonio Tutolo si è accampato nell’aula consiliare con solo poche bottigliette d’acqua, deciso a non interrompere la sua protesta fino a quando non otterrà risposte.
Ha inoltre sottolineato la necessità di individuare i responsabili di quello che definisce uno scandalo:
"Non mi muoverò finché non verrà chiarito chi ha dirottato i fondi e verso quali opere."
Il consigliere ha anche chiesto che venga fatto il possibile per completare i lavori sulla SP 109, riducendo il rischio di incidenti mortali che negli anni hanno costellato la storia di questa strada.
Il problema della SP 109
La strada provinciale 109, che collega Lucera a San Severo, è considerata una delle arterie più pericolose della regione. La mancanza di manutenzione e di adeguamenti infrastrutturali ha portato a numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali.
La sua ristrutturazione e messa in sicurezza è stata promessa da tempo, ma, secondo Tutolo, i fondi stanziati non sono mai stati utilizzati a questo scopo.
Richieste di chiarezza
La protesta del consigliere si inserisce in un contesto di crescente malcontento verso la gestione dei fondi regionali. Tutolo ha chiesto al governo regionale e agli uffici competenti di fornire risposte rapide e trasparenti sulla vicenda.
La comunità locale e i residenti delle aree interessate attendono ora sviluppi, mentre la protesta continua a tenere alta l’attenzione su una vicenda che potrebbe avere ripercussioni sia politiche che amministrative.