Quando la musica risveglia la speranza: concerto di Natale a Bari

BARI - Un momento di comunione e solidarietà sarà offerto domenica 29 dicembre alle ore 20:00, con il Concerto di Natale organizzato dal Centro Interculturale Ponte ad Oriente (CIPO). L’evento si svolgerà presso la Chiesa del Gesù a Bari, situata in vico Gesuiti, 17, e proporrà un repertorio di brani della tradizione natalizia e popolare provenienti da diversi paesi.

Protagonisti della serata saranno:

  • La Corale della Chiesa Ortodossa ucraina di Bari,
  • Il Coro di Comunione e Liberazione,
  • Il musicista Oleg Vereshchagin, che eseguirà brani con il bayan, una fisarmonica cromatica a bottoni tipica della tradizione russa.

La serata sarà presentata e arricchita dall’intervento di Serenella Varrese, dirigente scolastica, che introdurrà i brani e guiderà il pubblico nell’ascolto.

Solidarietà e speranza

L’evento sostiene il progetto “Educazione è speranza”, promosso dall’AVSI, con una raccolta fondi dedicata. Il messaggio natalizio dell’iniziativa è racchiuso in due citazioni riportate nella locandina:

  • “Risplende nella notte una gran luce” (Trappiste di Vitorchiano),
  • “La speranza non delude mai” (Papa Francesco).

L’intento è risvegliare la speranza e creare una sinfonia di preghiera e solidarietà, in vista del Giubileo del 2025, che si aprirà con l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco il 24 dicembre, e quella della Porta Santa della Cattedrale di Bari, presieduta dall’Arcivescovo Satriano, lo stesso giorno alle ore 18:30.

Un richiamo alla fraternità universale

Il Giubileo del 2025, ispirato al motto “Pellegrini di speranza”, rappresenta un invito a riscoprire il senso di solidarietà e fraternità. Come ha sottolineato Papa Francesco nella sua lettera a Mons. Rino Fisichella:

“Il prossimo Giubileo potrà favorire la rinascita di un clima di speranza e fiducia. Questo sarà possibile solo se recupereremo il senso di fraternità universale, senza chiudere gli occhi davanti al dramma della povertà dilagante, che impedisce a milioni di uomini, donne, giovani e bambini di vivere in maniera degna di esseri umani.”

Una serata, dunque, all’insegna della musica, della preghiera e dell’impegno verso un futuro più solidale.