Risate in Puglia con i tour di Mandrake, Carlo Amleto, Angelo Duro ed Edoardo Ferrario

Mandrake
LECCE - La Puglia si prepara a ospitare una serie di spettacoli comici che promettono risate a non finire. Nelle prossime settimane, diversi luoghi della regione diventeranno il palcoscenico per alcuni dei talenti più apprezzati e innovativi della comicità italiana: Mandrake, il giovane comico che sta spopolando online, Carlo Amleto, un artista poliedrico dal tocco surreale, e due giganti della stand-up comedy irriverente come Angelo Duro ed Edoardo Ferrario.

Mandrake, il nuovo fenomeno della comicità, girerà l'Italia tra gennaio e marzo, con molte date in Puglia, tra cui Gallipoli, Lucera, Andria, Lecce e altre città. È rapidamente diventato un punto di riferimento per i giovani appassionati di comicità. I suoi sketch trattano temi quotidiani familiari con un approccio spiazzante e ironico, riuscendo a coinvolgere un pubblico sempre più ampio, dai bambini agli anziani.

Carlo Amleto, maestro dell'assurdo, dopo l'11 dicembre scorso a Castellana Grotte, tornerà in Puglia con due spettacoli a Lecce il 18 e 19 gennaio. Famoso per la sua comicità surreale e ricercata, porta il pubblico in un universo parallelo fatto di situazioni grottesche e riflessioni incisive. Con il suo show, Carlo Amleto offrirà un'esperienza unica, in cui il confine tra risata e riflessione diventa sempre più sottile.

Angelo Duro, il comico senza filtri, sarà in scena a febbraio con ben 7 date, di cui tre al Teatro Team di Bari e quattro al Teatro Apollo di Lecce. Provocatorio, diretto e spesso politicamente scorretto, Angelo Duro affronta temi scomodi con una comicità affilata e incisiva.

Edoardo Ferrario, il maestro delle imitazioni, si esibirà a Lecce il 21 febbraio. Ferrario è uno dei comici più versatili e apprezzati in Italia, con osservazioni acute, imitazioni irresistibili e racconti che trattano temi attuali con leggerezza e intelligenza.

Questa serie di spettacoli offre un'opportunità unica per scoprire le città pugliesi, Bari e Lecce in particolare, non solo come centri di cultura e arte, ma anche come palcoscenici d'eccellenza per la comicità italiana. (Federico Aversa)