Studio e monitoraggio del lupo nel Salento: siglato l’accordo di collaborazione con l’Ordine dei veterinari della provincia di Lecce
LECCE - Un accordo di collaborazione con l’Ordine dei veterinari della provincia di Lecce. È un’altra delle iniziative del progetto Hic Sunt Lupi, che si occupa di studio e monitoraggio del lupo nel territorio salentino, in collaborazione tra Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, Cnr - Iret e Università di Roma La Sapienza. In poco tempo ogni studio veterinario della provincia sarà fornito del decalogo “Incontro con un lupo. Regole di comportamento”, un vademecum che contiene raccomandazioni utili per gestire il ritorno di questo predatore sul territorio, con piccoli accorgimenti da parte di tutti. Tra le varie raccomandazioni contenute nel decalogo, si ricorda soprattutto la corretta gestione dei rifiuti organici, grandi attrattori per il lupo, e la corretta gestione del proprio animale domestico, che deve essere ricoverato in casa di notte (o in un posto sicuro) e non lasciato incustodito di vagare sul territorio di giorno, in violazione della normativa vigente.
“La forza di un progetto valido e utile come questo – sottolinea l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani - risiede proprio nell’avere una visione comune e la consapevolezza che tutti debbano fare la propria parte: mondo scientifico e universitario, enti, regione, allevatori, agricoltori. Una unione d’intenti che ha come fine ultimo la salvaguardia della biodiversità animale e vegetale, il paesaggio, l’ambiente, come anche le attività produttive agricole e allevatoriali, che sono per la nostra regione fonte di reddito ma anche presidi indispensabili alla conservazione e gestione della nostra flora e fauna. Ringrazio l’ordine dei veterinari per il supporto indispensabile che darà alla buona riuscita di questo progetto sperimentale perché contribuirà alla diffusione di conoscenze e pratiche utili alla gestione di una specie protetta con cui tutti dobbiamo convivere, nel pieno rispetto degli equilibri ecosistemici”.
“Abbiamo pensato di stringere questo accordo di collaborazione con l’Ordine dei veterinari, consapevoli che lo studio di un veterinario è il luogo principale in cui si recano i possessori di animali d’affezione - dichiarano Francesco Cozzoli e Francesco De Leo, biologi del Cnr – Iret e responsabili scientifici di Hic Sunt Lupi - in questo modo riusciremo a raggiungere più persone possibili e a diffondere ancora più capillarmente le buone pratiche di prevenzione. Informare correttamente è il primo passo per gestire un fenomeno nuovo in maniera organica, in questo caso il ritorno del lupo nel territorio. Riteniamo che questo accordo sia un’iniziativa fondamentale di informazione e comunicazione alla cittadinanza”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione fattaci dal progetto Hic Sunt Lupi, consci del ruolo che i medici veterinari possono avere nel veicolare informazioni corrette alla loro clientela - afferma Sergio Caporaletti, presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Lecce – gli ambulatori veterinari possono infatti coniugare la distribuzione capillare sul territorio alla capacità di comunicazione dei professionisti che al loro interno lavorano”.
La distribuzione del materiale informativo negli studi veterinari, grazie al suddetto accordo di collaborazione, è solo l’ultimo in ordine di tempo delle iniziative che il progetto Hic Sunt Lupi ha attuato. È di pochi giorni fa, infatti, la presentazione e distribuzione del decalogo di buone pratiche di gestione e di prevenzione distribuito alle associazioni di categoria del mondo zootecnico, decalogo realizzato in collaborazione con Servizio Veterinario Asl e Associazione regionale allevatori. Riguardo l’attività di informazione e comunicazione sono stati anche realizzati, a opera del progetto Hsl, pannelli in formato rigido di cui sono state dotate le aree parco della provincia di Lecce, quindi adeguata cartellonistica in merito alla presenza del lupo sul territorio e delle regole di comportamento in caso di avvistamento.
“La forza di un progetto valido e utile come questo – sottolinea l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani - risiede proprio nell’avere una visione comune e la consapevolezza che tutti debbano fare la propria parte: mondo scientifico e universitario, enti, regione, allevatori, agricoltori. Una unione d’intenti che ha come fine ultimo la salvaguardia della biodiversità animale e vegetale, il paesaggio, l’ambiente, come anche le attività produttive agricole e allevatoriali, che sono per la nostra regione fonte di reddito ma anche presidi indispensabili alla conservazione e gestione della nostra flora e fauna. Ringrazio l’ordine dei veterinari per il supporto indispensabile che darà alla buona riuscita di questo progetto sperimentale perché contribuirà alla diffusione di conoscenze e pratiche utili alla gestione di una specie protetta con cui tutti dobbiamo convivere, nel pieno rispetto degli equilibri ecosistemici”.
“Abbiamo pensato di stringere questo accordo di collaborazione con l’Ordine dei veterinari, consapevoli che lo studio di un veterinario è il luogo principale in cui si recano i possessori di animali d’affezione - dichiarano Francesco Cozzoli e Francesco De Leo, biologi del Cnr – Iret e responsabili scientifici di Hic Sunt Lupi - in questo modo riusciremo a raggiungere più persone possibili e a diffondere ancora più capillarmente le buone pratiche di prevenzione. Informare correttamente è il primo passo per gestire un fenomeno nuovo in maniera organica, in questo caso il ritorno del lupo nel territorio. Riteniamo che questo accordo sia un’iniziativa fondamentale di informazione e comunicazione alla cittadinanza”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione fattaci dal progetto Hic Sunt Lupi, consci del ruolo che i medici veterinari possono avere nel veicolare informazioni corrette alla loro clientela - afferma Sergio Caporaletti, presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Lecce – gli ambulatori veterinari possono infatti coniugare la distribuzione capillare sul territorio alla capacità di comunicazione dei professionisti che al loro interno lavorano”.
La distribuzione del materiale informativo negli studi veterinari, grazie al suddetto accordo di collaborazione, è solo l’ultimo in ordine di tempo delle iniziative che il progetto Hic Sunt Lupi ha attuato. È di pochi giorni fa, infatti, la presentazione e distribuzione del decalogo di buone pratiche di gestione e di prevenzione distribuito alle associazioni di categoria del mondo zootecnico, decalogo realizzato in collaborazione con Servizio Veterinario Asl e Associazione regionale allevatori. Riguardo l’attività di informazione e comunicazione sono stati anche realizzati, a opera del progetto Hsl, pannelli in formato rigido di cui sono state dotate le aree parco della provincia di Lecce, quindi adeguata cartellonistica in merito alla presenza del lupo sul territorio e delle regole di comportamento in caso di avvistamento.