Tricase, 53enne rinviata a giudizio per molestie nei confronti del sacerdote della parrocchia

TRICASE - Un caso singolare ha scosso la comunità di Tricase, dove una donna di 53 anni è stata rinviata a giudizio con l’accusa di molestie nei confronti del sacerdote della sua parrocchia. La vicenda, che ha destato clamore tra i fedeli, è arrivata nelle aule del tribunale di Lecce su disposizione del giudice monocratico.

Un'infatuazione fuori controllo

Secondo quanto emerso, la donna si sarebbe invaghita del parroco, più giovane di lei, dando avvio a una serie di comportamenti sempre più invadenti. Tra le accuse mosse ci sono telefonate incessanti, messaggi insistenti, appostamenti nei pressi della parrocchia e persino scenate in chiesa, che avrebbero creato disagio non solo al sacerdote ma all’intera comunità religiosa.

La denuncia del sacerdote

La situazione sarebbe diventata insostenibile al punto da costringere il parroco a sporgere denuncia alle autorità competenti. Nonostante i tentativi di riportare la donna alla ragione e di gestire la questione con discrezione, il comportamento della 53enne avrebbe continuato a turbare il regolare svolgimento delle attività parrocchiali.

L'intervento del tribunale

Dopo le indagini preliminari, il giudice monocratico del tribunale di Lecce ha disposto il rinvio a giudizio della donna, che ora dovrà rispondere delle accuse di molestie in sede processuale.