Arrestato a Roma Olinto Bonalumi, latitante collegato alla mafia foggiana

ROMA – La Polizia di Stato ha arrestato Olinto Bonalumi, 66 anni, inserito dal 2022 nell’elenco dei latitanti più pericolosi e ritenuto collegato alle organizzazioni mafiose della Società foggiana. Bonalumi, latitante dal 2021, deve scontare oltre 13 anni di carcere per una serie di reati, tra cui concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina.

La cattura a Roma

L’arresto è avvenuto nel tardo pomeriggio a Roma, in viale Europa, al termine di un’operazione coordinata dalla Procura distrettuale di Bari. Gli uomini della Sisco di Bari e della Squadra Mobile di Foggia, con il supporto operativo dello Sco (Servizio Centrale Operativo) e della Sisco della Squadra Mobile di Roma, hanno individuato e bloccato Bonalumi.

Il provvedimento è stato eseguito in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Ancona. Le indagini hanno ricostruito i legami del 66enne con reati contro il patrimonio, inclusi furti in caveau di istituti di vigilanza, che rappresentano un tratto distintivo delle attività criminali della mafia foggiana.

Le dichiarazioni del ministro Piantedosi

L’arresto di Bonalumi è stato accolto con soddisfazione dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha espresso i suoi complimenti al capo della Polizia Vittorio Pisani e alle forze dell’ordine coinvolte:

“È un segnale forte e chiaro: lo Stato è presente dovunque ci sia da combattere criminalità e illegalità. A tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine va il mio ringraziamento per la professionalità e il senso del dovere dimostrati”, ha dichiarato Piantedosi.

Un colpo alla Società foggiana

L’arresto di Bonalumi rappresenta un duro colpo per la mafia foggiana, una delle organizzazioni criminali più pericolose e radicate nel territorio pugliese. La cattura dimostra l’efficacia delle strategie investigative e dell’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata.