Movida a Bari: firmato codice di autoregolamentazione per il quartiere Umbertino

BARI - Questa mattina il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha ricevuto ufficialmente una proposta di codice di autoregolamentazione sottoscritta da 57 titolari di attività commerciali del quartiere Umbertino, insieme alle principali associazioni di categoria: CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO e CNA. La proposta, nata durante i mesi di sperimentazione dell’ordinanza sindacale relativa all’inquinamento ambientale, è il frutto di un dialogo tra amministrazione, commercianti e cittadini.

Un impegno per la qualità della vita

Il codice, sottoscritto su base volontaria, mira a garantire un ambiente sicuro, rispettoso e accogliente per residenti, turisti e clienti. Gli esercenti si impegnano a promuovere la sicurezza pubblica, il rispetto reciproco e il miglioramento della vivibilità nel quartiere.

“Il rispetto di queste linee guida – si legge nel documento – contribuirà al miglioramento della qualità della vita nella zona Umbertina, rafforzando la responsabilità collettiva e la collaborazione tra cittadini e commercianti.”

Il sindaco ha elogiato l’iniziativa, definendola “un segnale di maturità” da parte di un’area urbana spesso al centro di critiche e restrizioni. Ha sottolineato come questo codice rappresenti un passo verso un nuovo equilibrio, in cui le regole siano condivise piuttosto che imposte, auspicando una collaborazione duratura tra tutte le parti coinvolte.

I punti principali del codice

Il codice si articola in sei articoli principali:

  1. Collaborazione con le Autorità: Installazione di telecamere di sorveglianza collegate con le forze dell’ordine e progetti di sicurezza pubblica.
  2. Street Controllers: Presenza di figure dedicate alla sicurezza, operative ogni sera per prevenire vandalismi e comportamenti incivili.
  3. Noise Regulation Ambassadors: Ogni locale nominerà un responsabile per il controllo del rumore, con formazione specifica per educare i clienti al rispetto delle normative.
  4. Promozione della civile convivenza: Affissione di cartelli che incoraggino il rispetto reciproco e la tranquillità pubblica.
  5. Rispetto delle normative di somministrazione: Garanzia di rispetto degli orari, delle modalità di somministrazione e del consumo responsabile di alcolici.
  6. Prevenzione e monitoraggio: Incontri semestrali con le autorità per valutare i risultati e proporre miglioramenti.

Un patto per il futuro

L’adozione di questo codice segna una svolta per il quartiere Umbertino, trasformando un contesto spesso segnato da conflitti in un esempio di collaborazione e responsabilità.

Le prossime fasi includeranno il monitoraggio continuo da parte dell’amministrazione, in collaborazione con Arpa Puglia, per garantire il rispetto delle normative e il miglioramento della qualità della vita.

“Questo è un patto di fiducia – ha concluso il sindaco – che richiederà impegno da parte di tutti per costruire una Bari più bella e giusta, dove vivere e lavorare sia un piacere per tutti.”