Bari, operaio morto in cantiere: indagato il manovratore della gru per omicidio colposo
BARI – L’operaio che manovrava la gru da cui si è staccato il carico pendente, causando la morte di Petre Zaim, un operaio rumeno di 58 anni, è ora ufficialmente indagato. L’incidente è avvenuto due giorni fa nel cantiere per la costruzione della centrale termica del Policlinico di Bari.
Il nome del manovratore è stato iscritto nel registro degli indagati dalla pm Larissa Catella. L’accusa a suo carico è di omicidio colposo, nell’ambito dell’inchiesta volta a chiarire le dinamiche e le eventuali responsabilità legate alla tragedia.
Domani è prevista l’autopsia sul corpo di Petre Zaim, affidata al professor Francesco Introna, direttore dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari. L’esame sarà determinante per acquisire ulteriori elementi utili all’indagine.
L’incidente ha destato grande commozione e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei cantieri. Al momento, le autorità stanno verificando se siano state rispettate tutte le norme previste in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.