Bilancio regionale Puglia: Emiliano chiarisce le polemiche sulla promulgazione
BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, interviene con una dichiarazione ufficiale per chiarire le polemiche politiche sorte in seguito alla promulgazione della legge di bilancio regionale. "Le varie interpretazioni politiche apprese dai giornali sulla vicenda della promulgazione della legge di bilancio appaiono erronee, infondate e strumentali," afferma Emiliano, sottolineando che il nodo della questione non è politico, bensì legato alle procedure legislative.
Il nodo dell’emendamento contestato
Emiliano ha spiegato che la vicenda ruota attorno a un emendamento aggiunto al testo della legge di bilancio dopo la votazione finale in consiglio regionale, avvenuta il 18 dicembre 2024. Durante quella seduta, 31 consiglieri avevano approvato il testo definitivo della legge, ma successivamente il competente Ufficio consiliare ha trasmesso un testo che includeva un articolo (242) derivante da un emendamento (111) non votato in aula.
Il presidente ha rilevato l’irregolarità e chiesto alla Presidente del Consiglio Regionale di prendere atto della situazione per adottare i provvedimenti necessari.
Obbligo di promulgazione e informativa alla Procura
"Non disponendo del potere di rifiutare la promulgazione o di rinviare la legge al Consiglio Regionale per violazione delle norme sul procedimento legislativo, ho dovuto comunque procedere alla promulgazione," dichiara Emiliano, precisando che tale potere non è previsto né dalla Costituzione né dallo Statuto della Regione Puglia.
Tuttavia, in ottemperanza all’obbligo di ogni pubblico ufficiale di segnalare eventuali ipotesi di reato, Emiliano ha informato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari. "Questo passaggio – spiega – tutela anche tutti coloro che hanno avuto conoscenza dei fatti nell’esercizio delle loro funzioni."
Nessuna ingerenza politica
Emiliano ha sottolineato che le sue osservazioni non intaccano le scelte politiche contenute nella legge. "Le scelte politiche sottese all’emendamento che ha causato questa vicenda non sono da me sindacabili all’atto della promulgazione di una legge regionale," precisa.
Il presidente ribadisce che il caso riguarda esclusivamente la regolarità della formazione legislativa, una procedura che rappresenta "la più delicata tra quelle previste dalla Costituzione e dallo Statuto della Regione Puglia."
Un richiamo al rispetto delle regole
Conclude Emiliano: "Non mi sfugge la delicatezza della situazione, ma ogni soggetto chiamato ad esercitare il suo ruolo deve farlo a prescindere da ogni altra considerazione di opportunità o convenienza politica o personale."
Questo intervento mira a riportare l’attenzione sul rispetto delle procedure istituzionali, fondamentali per garantire la trasparenza e la legittimità dell’attività legislativa regionale.