Confesercenti/IPSOS: rimonta dei negozi fisici scelti dall’81% dei consumatori


BARI – Quasi un consumatore su due – circa il 46% - ha già deciso di comprare almeno un prodotto. È la fotografia scattata dal sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti sui saldi invernali 2025.

Il 59% degli intervistati spenderà in media circa 218euro a famiglia, il 53% ritiene i saldi l’appuntamento più conveniente e utile, mentre solo il 20% indica il Black Friday.

Gli acquisti hanno luogo nei negozi fisici ‘si riconferma – spiega Benny Campobasso, presidente nazionale Fismo Confesercenti e a capo di Confesercenti Puglia - la tendenza registrata proprio nell’ultima settimana di Natale, ovvero di rivolgersi nei punti vendita fisici (81%) che appaiono in vantaggio sull’online’.

I prodotti più gettonati sono quelli ‘moda’: maglioni con decorazioni e felpe indicati dal 51%. Un effetto dell’arrivo del freddo dopo un autunno caldo a causa del quale il 30% dei consumatori ha ridotto gli acquisti di abbigliamento invernale. Le calzature (49%), gonne e pantaloni (31%), jeans e denim, maglie e top (30%), l’intimo (28%), camicie e camicette (22%), borse (21%), giubbotti, cappotti e piumini il 21%, accessori (18%) e abiti e completi (17%).

‘I saldi invernali 2025 – aggiunge il presidente Campobasso - segnano un punto a favore dei negozi fisici, si confermano l’evento promozionale più atteso dell’anno, e lanciano un segnale positivo dopo un autunno caratterizzato da vendite alquanto fiacche. Rimane, tuttavia, il problema della data troppo anticipata: l’inverno climatico è appena iniziato e si rischia di svendere la collezione invernale prima ancora di riuscire a venderla pienamente. Bene la data ‘quasi’ unica di avvio delle vendite di fine stagione – con l’unica eccezione della Valle d’Aosta – ma i saldi dovrebbero essere davvero collocati a fine stagione. È una richiesta che continuiamo a sostenere con forza’.