'Diabetabable' a Bari: nei panni di chi non può mai perdere il controllo

BARI - In Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 300.000, con una prevalenza dello 0,5% sull’intera popolazione italiana, dello 0,22% nei bambini in età pediatrica, e un’incidenza purtroppo in costante aumento.

La Puglia segue di fatto il trend nazionale con dati leggermente superiori.

Questa patologia si verifica ogni anno in 12,26 bambini su 100.000, con maggior frequenza nei maschi rispetto alle femmine (13,13 contro l’11,35 rispettivamente) e il 25-40 % esordisce con una chetoacidosi diabetica potenzialmente letale.

L’incidenza, e conseguentemente la prevalenza, del diabete di tipo 1 sono costantemente cresciute nel corso degli ultimi decenni in tutto il mondo, divenendo oggi la malattia cronica più diffusa dell’infanzia e della adolescenza, rappresentando pertanto un problema emergente per la salute pubblica.

In Italia però questa malattia si conosce ancora poco. Parlare e creare consapevolezza sul Diabete di tipo 1 è dunque estremamente importante, nasce proprio con queste finalità l’evento “Diabetable: a tavola con il diabete, per una sola cena nei panni di chi non può mai perdere il controllo”.

L’evento in programma il 14 gennaio a Bari nasce da un’idea di Monica Priore, atleta pugliese con diabete di tipo 1 capace di imprese straordinarie, ed è stato organizzato da Diabete Italia e One Health, rivista specializzata in tematiche riguardanti la salute, in collaborazione con Medtronic.

Coinvolti anche la compagnia Loft Theatre e la regista Chiara Spoletini.

L’obiettivo è mettere attorno a un tavolo istituzioni, associazioni di pazienti, aziende e media per creare consapevolezza sul Diabete, in modo originale.

“Avere il diabete di Tipo 1- afferma Stefano Nervo, Presidente di Diabete Italia - significa non poter mai staccare la spina, mai completamente. Oggi le tecnologie a nostra disposizione alleggeriscono numerosi aspetti della vita quotidiana di una persona con diabete, ma la verità è che la gestione del proprio diabete è un pensiero costante, che dura 24 ore su 24, 7 giorni su 7”.

“I pasti – racconta Monica Priore - sono sicuramente una componente tra le più impattanti. Quando una persona con diabete approccia un pasto deve sempre chiedersi cosa stia mangiando, quale tipo di macroelementi sta per ingerire, quantificarli in termini di carboidrati e regolare il corretto dosaggio di insulina da somministrare. Seduti a tavola cercheremo di far capire questo ai nostri commensali, oltre che parlare in maniera più estesa di diabete e delle problematiche legate a questa patologia”.

Durante l’incontro ci sarà un focus specifico sulle nuove tecnologie e l’innovazione che migliorano sensibilmente la quotidianità dei pazienti e, nel caso dei più piccoli, dei loro caregiver.

“Crediamo fortemente nelle iniziative che contribuiscono a creare sensibilizzazione e consapevolezza – spiega Luigi Morgese, Sr Business Director Medtronic Diabete Italia Grecia e Israele di Medtronic - La consapevolezza può portare a un aumento delle risorse e del supporto per la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie e tecnologie per il trattamento del Diabete di tipo 1, garantendo migliori outcome clinici e una migliore aderenza alla terapia, con un approccio che metta sempre al centro le persone che tutti i giorni convivono con questa patologia. La ricerca– conclude Morgese – ha fatto dei passi da gigante e le nuove tecnologie garantiscono una vita più serena e, per quanto possibile, vicina alla normalità”.