Emiliano: ''I porti pugliesi sempre più sostenibili e attrattivi''
BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta così la notizia dell’aggiudicazione della gara per 28 milioni per l'elettrificazione delle banchine nei due scali pugliesi, affidata al raggruppamento temporaneo di imprese Consorzio stabile cantiere Italia e Acreide di Napoli.
Il cosiddetto “cold ironing” permetterà alle navi attraccate di collegarsi alla rete elettrica sulle banchine, in modo da evitare l’accensione dei motori termici durante le soste nei porti, riducendo sensibilmente l’inquinamento: in questo modo si rendono i porti più attrattivi nel rispetto e nell’attuazione delle disposizioni della Ue .
“La Regione ha voluto fortemente questo investimento in ecosostenibilità - prosegue Emiliano - e le opere sono state così finanziate nell'ambito del Pac 2014-2020 (Programma di azione e coesione complementare al Pon Infrastrutture e reti 2014-2020). Ringrazio l’Autorità portuale del mare Adriatico meridionale per lo sforzo profuso”.
La banchina 10 a Bari e l’approdo di Punta delle Terrare a Brindisi saranno così dotate di una rete di sistemi per la fornitura di energia elettrica dalla riva alle navi durante la fase di ormeggio, in modo da ridurre al minimo l'utilizzo dei motori ausiliari di bordo per l'autoproduzione dell'energia elettrica, limitando sensibilmente emissioni di Co2, ossidi di azoto e polveri sottili, nonché l'impatto acustico.
E' prevista, inoltre, la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, a parziale copertura del fabbisogno energetico derivante dall'attivazione dei sistemi di cold ironing.
Entro gennaio, ha spiegato l’Autorità portuale, si procederà in via di urgenza alla consegna dell'appalto per l'espletamento di servizi di architettura e di ingegneria, relativi alla progettazione esecutiva per gli interventi di elettrificazione delle banchine.
Il cosiddetto “cold ironing” permetterà alle navi attraccate di collegarsi alla rete elettrica sulle banchine, in modo da evitare l’accensione dei motori termici durante le soste nei porti, riducendo sensibilmente l’inquinamento: in questo modo si rendono i porti più attrattivi nel rispetto e nell’attuazione delle disposizioni della Ue .
“La Regione ha voluto fortemente questo investimento in ecosostenibilità - prosegue Emiliano - e le opere sono state così finanziate nell'ambito del Pac 2014-2020 (Programma di azione e coesione complementare al Pon Infrastrutture e reti 2014-2020). Ringrazio l’Autorità portuale del mare Adriatico meridionale per lo sforzo profuso”.
La banchina 10 a Bari e l’approdo di Punta delle Terrare a Brindisi saranno così dotate di una rete di sistemi per la fornitura di energia elettrica dalla riva alle navi durante la fase di ormeggio, in modo da ridurre al minimo l'utilizzo dei motori ausiliari di bordo per l'autoproduzione dell'energia elettrica, limitando sensibilmente emissioni di Co2, ossidi di azoto e polveri sottili, nonché l'impatto acustico.
E' prevista, inoltre, la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, a parziale copertura del fabbisogno energetico derivante dall'attivazione dei sistemi di cold ironing.
Entro gennaio, ha spiegato l’Autorità portuale, si procederà in via di urgenza alla consegna dell'appalto per l'espletamento di servizi di architettura e di ingegneria, relativi alla progettazione esecutiva per gli interventi di elettrificazione delle banchine.