Ex Ilva, Galante (M5S): “Dibattito sull’impatto delle sostanze inquinanti sulla salute dei cittadini deve tornare centrale”

BARI - "È stato importante oggi mantenere alta l’attenzione sugli sforamenti dei limiti di ossido di azoto nel camino E 137 dell’ex ILVA, rilevati nel secondo e terzo trimestre del 2024 e gli sforamenti di fenoli e cianuri negli scarichi d’acqua. Il tutto mentre a Roma si è in fase di valutazione per quello che riguarda il rinnovo dell’AIA". Così in una nota il capogruppo del M5S Marco Galante.

"Non possiamo sottovalutare quanto detto dalla dottoressa Moschetti - prosegue -, sulla correlazione tra presenza delle sostanze inquinanti e aumento delle diagnosi dello spettro autistico, oltre ad altre pesanti ricadute per la salute dovute all’azione combinata delle diverse sostanze. A preoccupare non è solo lo sforamento dei valori limite, perché anche il rispetto degli stessi non garantisce la tutela della salute. Il dibattito sulla chiusura delle fonti inquinanti e sull’impatto delle sostanze inquinanti deve tornare centrale anche a livello nazionale. In un momento così delicato per il futuro dello stabilimento salute dei cittadini e ambiente, oltre alla tutela dei livelli occupazionali, devono essere le priorità" conclude Galante.