Grande successo per la mostra ''Andy Warhol. Life, Pop & Rock”


Si è conclusa con un grande successo di pubblico la mostra “Andy Warhol. Life, Pop & Rock” dedicata al genio della pop art, attirando 10.300 visitatori, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Casa Alberobello ha ospitato un evento culturale speciale, in esclusiva per il ventennale del Locus, festival che per la prima volta ha fatto tappa nella Città dei Trulli, promuovendo un incontro straordinario con l’arte contemporanea, grazie alla collaborazione con Bass Culture Srl e RJMA Progetti Culturali, con il patrocinio del Comune di Alberobello e il supporto dell’Associazione Locus Festival.

La mostra, che ha celebrato in maniera inedita la figura e l’arte di Warhol, attraverso una selezione di 150 opere iconiche, ha avuto il pregio di accompagnare lo spettatore nel mondo di uno dei più grandi protagonisti dell’arte del nostro tempo attraverso le sue serigrafie più famose, insieme a foto, video, manifesti, riviste, ceramiche e in particolare la ricca e straordinaria serie di copertine di vinili. 

Il bilancio della mostra è stato molto positivo. Nei sette mesi di apertura, il pubblico di curiosi e appassionati della Pop Art ha risposto con grande entusiasmo, registrando 10.300 presenze. Tra i visitatori, sono stati numerosi quelli provenienti da altre regioni italiane e dall'estero, con una significativa partecipazione di turisti stranieri come Americani, Inglesi, Francesi e Tedeschi.

“Questo successo di pubblico ci gratifica enormemente – spiega Valeria Sabatelli, Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Alberobello – sia nell’aver voluto proporre per il secondo anno consecutivo un evento culturale di rilevanza internazionale, sia nell’aver scelto di investire nella riqualificazione di un luogo che nasceva con una diversa destinazione d’uso, ma che con i necessari adeguamenti si sta dimostrando versatile e in grado di ospitare iniziative di ampio respiro. Questo per valorizzare ulteriormente il territorio e attrarre, con un’offerta culturale ricca e diversificata, visitatori differenti e provenienti da diverse parti del mondo.” 

Il Comune di Alberobello ha ospitato la mostra in un’ottica di promozione turistica e artistica, cogliendo l’occasione per valorizzarsi ulteriormente come polo culturale di rilevanza internazionale.

La mostra ha offerto al pubblico un viaggio nel mondo del padre della pop art, caratterizzato dalle opere più rappresentative di Warhol, dai celebri ritratti di Marilyn Monroe ai barattoli di zuppa Campbell, fino alla serie di dipinti ispirati alla cultura popolare e alla comunicazione di massa. I visitatori hanno avuto l’opportunità di vedere in prima persona la straordinaria versatilità dell’artista, che è riuscito a trasformare oggetti di consumo quotidiano in vere e proprie opere d’arte, rompendo le convenzioni artistiche tradizionali e rivoluzionando il concetto stesso di arte.

L’esposizione è stata anche un’occasione di riflessione sul ruolo dell’artista nella società contemporanea, sul rapporto tra arte e mercato, e sulla capacità di Warhol di cogliere e interpretare lo spirito del suo tempo. La mostra ha suscitato un grande consenso non solo tra gli appassionati di arte, ma anche tra un pubblico più giovane, curioso di scoprire il mondo di Warhol attraverso linguaggi visivi e installazioni multimediali.

“Abbiamo voluto creare un’esperienza che andasse oltre la semplice esposizione di opere d’arte – spiega Vincenzo Bellini di Bass Culture Srl –. Volevamo che il pubblico potesse immergersi completamente nell’universo creativo di Warhol, vivendo un’esperienza immersiva con un’esposizione che potesse attirare visitatori da ogni parte del mondo, contribuendo così alla crescita del nostro territorio attraverso eventi culturali di prestigio.”

La mostra su Andy Warhol a Casa Alberobello si è confermata come uno degli eventi culturali più significativi dell’anno. Il successo di questo progetto testimonia la vitalità culturale di Alberobello, città candidata, insieme a Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, a diventare Capitale italiana della Cultura 2027. È anche un segno dell’impegno di tutti i soggetti coinvolti nella valorizzazione sinergica della cultura e dell’arte nella 'Città dei Trulli', patrimonio dell'umanità Unesco dal 1996.