Guardia Costiera di Bari: scoperta occupazione abusiva di manufatti demaniali a Torre a Mare
BARI - Il personale della Guardia Costiera di Bari ha recentemente portato a termine un'importante operazione di polizia marittima finalizzata alla tutela del demanio marittimo e al contrasto dei fenomeni di abusivismo lungo il litorale pugliese. L'operazione si è concentrata sul porto di Torre a Mare, nel Comune di Bari, dove sono stati individuati numerosi manufatti demaniali occupati abusivamente. In particolare, sono stati scoperti venti box destinati originariamente alla pesca, ma riconvertiti ad altri usi senza alcuna autorizzazione.
Le operazioni di controllo, condotte sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Bari, hanno visto la partecipazione attiva della Ripartizione Governo e Sviluppo Strategico del Territorio Gestione e Valorizzazione del Demanio Marittimo del Comune di Bari, nonché della Polizia Locale. L'intervento ha incluso il supporto della società comunale Multiservizi, che ha assistito nelle operazioni di apertura forzata dei manufatti, inizialmente chiusi arbitrariamente da ignoti.
All'interno dei box sono state rinvenute diverse attrezzature balneari e altro materiale, con alcuni dei locali che presentavano evidenti lavori in corso, tra cui il rivestimento delle pareti con piastrelle. Dopo il sequestro penale dei manufatti, le porte sono state richiuse e sigillate, per evitare ulteriori abusi.
A causa dello stato di degrado in cui versavano i manufatti sequestrati, sono già state avviate le azioni amministrative necessarie per il loro ripristino e la gestione delle eventuali responsabilità.
La Guardia Costiera di Bari ha annunciato che i controlli lungo il litorale continueranno con attenzione, per garantire la salvaguardia dell'ambiente e assicurare che il demanio marittimo rimanga fruibile in modo libero e pubblico per tutti.