Influenza: in Puglia tasso inferiore alla media nazionale, ma curva in crescita

BARI - La Puglia registra un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali pari a 9,56 casi per 1.000 assistiti, inferiore alla media nazionale di 10,13 casi per 1.000 assistiti, secondo il report della sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità. Tuttavia, il trend regionale è in crescita in tutte le fasce d’età, con i bambini al di sotto dei 5 anni particolarmente colpiti: 25,59 casi per 1.000 assistiti, un dato inferiore rispetto alla media nazionale di 28,34 casi per 1.000 assistiti.

Trend migliorato rispetto al 2023

L’incidenza attuale in Puglia è più bassa rispetto allo stesso periodo della stagione 2023-2024, quando i tassi raggiungevano livelli di intensità elevata: 17,68 casi per 1.000 assistiti nella settimana 51 e 19,63 casi per 1.000 assistiti nella settimana 52 del 2023.

Nonostante questi dati confortanti, la curva influenzale non ha ancora raggiunto il suo picco, e il rientro a scuola dopo le festività natalizie potrebbe favorire ulteriori contagi.

Monitoraggio del COVID-19 in Puglia

Parallelamente, la Regione Puglia prosegue con il monitoraggio del COVID-19. L’incidenza è rimasta bassa: nella settimana dal 19 al 25 dicembre i casi erano 1,2 per 100.000 abitanti, scendendo a 2 casi per 100.000 nella settimana successiva. Al 3 gennaio 2025, si contano 15 ricoverati per COVID-19, di cui 4 asintomatici e 8 con sintomi lievi.

Vaccinazioni in crescita

Secondo l’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, i risultati positivi sono legati al successo delle campagne vaccinali, che hanno visto un miglioramento rispetto al 2023:

  • +3% di adesioni per il vaccino antinfluenzale
  • +58% per il vaccino anti-COVID-19
  • +32% per il vaccino antipneumococcico

La collaborazione tra dipartimenti di prevenzione, medici di medicina generale, pediatri e farmacie ha contribuito a una riorganizzazione efficiente della rete sanitaria.

Appello alla prudenza

“Nonostante il quadro generale positivo, dobbiamo mantenere alta l’attenzione. Il picco influenzale non è stato ancora raggiunto, e il rientro a scuola potrebbe favorire la diffusione del virus,” ha dichiarato l’assessore Piemontese.

L’invito della Regione è rivolto a tutti i cittadini, affinché proseguano con le vaccinazioni e adottino comportamenti prudenti per limitare la diffusione delle infezioni respiratorie.