"La Madre di Eva" in Puglia: Stefania Rocca porta in scena un viaggio toccante sulla genitorialità e l'identità
BARI – Un viaggio emozionante, che tocca le corde più intime della genitorialità, dell’amore, della paura e dell’identità. “La madre di Eva”, adattato e diretto da Stefania Rocca, arriva in Puglia dal 13 al 15 gennaio 2025 per un'intensa tournée nei teatri della regione.
Lo spettacolo, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Silvia Ferreri, finalista al Premio Strega nel 2018, racconta la storia di una madre e suo figlio alle prese con il delicato e profondo tema della transizione di genere. La trama ruota attorno a Eva, una madre che sta affrontando un momento di grande trasformazione nel rapporto con suo figlio Alessandro, mentre lui si prepara a intraprendere l’intervento che lo renderà finalmente l’uomo che ha sempre sentito di essere.
Calendario degli Spettacoli:
- 13 gennaio 2025 - Mola di Bari, Teatro Van Westerhout, ore 21:00
- 14 gennaio 2025 - Barletta, Teatro Curci, ore 20:30
- 15 gennaio 2025 - Bitonto, Teatro Traetta, ore 21:00
A Barletta, prima dello spettacolo, si terrà anche un incontro con Stefania Rocca, che dialogherà con il pubblico nel foyer del Teatro Curci alle ore 18:00. L'incontro sarà moderato dalla giornalista Floriana Tolve, con la partecipazione dell'assessore alla Cultura del Comune di Barletta, Oronzo Cilli.
Un Viaggio Tra Amore, Paura e Identità
“La madre di Eva” si immerge nel cuore di una tematica universale: il significato di essere madre e genitore. La storia narra il percorso di una madre che, pur amando incondizionatamente suo figlio, si trova a confrontarsi con un cambiamento che non ha mai previsto e che mette alla prova il loro legame.
Nel contesto di una clinica di Belgrado, il figlio Alessandro sta per sottoporsi a un intervento che segnerà la sua transizione da donna a uomo. Il monologo della madre, sospeso tra il passato e il futuro, è un racconto profondo che esplora le sue emozioni di confusione, paura, senso di colpa e speranza, mentre descrive la vita che ha condiviso con il figlio e il cammino che li ha portati fino a questo momento cruciale.
In scena insieme a Stefania Rocca, troviamo Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone, che arricchiscono ulteriormente l’intensità emotiva dello spettacolo.
Un’Opera che Interroga la Società e le Relazioni Familiari
Il tema centrale dello spettacolo è l'evoluzione della società e delle dinamiche familiari, spesso incapaci di offrire il supporto necessario di fronte ai cambiamenti più profondi. Un racconto che ci spinge a riflettere sulla solitudine e sulla difficoltà di affrontare la vita, ma anche sulla bellezza di un legame che può resistere e trasformarsi, se alimentato dall’amore vero.
La storia di “La madre di Eva” è universale, e si fa simbolo di un cambiamento più ampio che coinvolge il concetto di genere, la libertà individuale e la necessità di accettazione. Uno spettacolo che invita a riflettere sulla società contemporanea, sul valore della diversità e sull'importanza della comunicazione tra le generazioni.
Un Evento da Non Perdere
Non solo uno spettacolo teatrale, ma una riflessione intensa e profonda sul significato di essere madre, padre e figlio in un mondo che cambia velocemente. “La madre di Eva” è uno di quei momenti che tocca il cuore e invita alla riflessione, ed è una proposta da non perdere per gli appassionati di teatro e per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza emotiva e stimolante.
Per maggiori informazioni: Puglia Culture - La Madre di Eva