L’ascesa della moda di lusso di seconda mano
Mercati rionali, mercatini dell'usato, piattaforme online: oggigiorno è facile acquistare capi di moda di seconda mano, anche provenienti da brand di lusso. Una tendenza sempre più marcata che, secondo recenti stime, nei prossimi anni registrerà un tasso di crescita 5 volte superiore a quello del comparto tradizionale. Entro il 2030 il valore stimato potrebbe toccare i 350 miliardi di dollari.
Ai benefici ambientali
ed economici legati all'acquisto di capi e accessori usati verrà
dato spazio più avanti. È importante ora sottolineare come, da
semplice scelta di nicchia, il second hand si sia evoluto
proponendosi come soluzione ideale per avere accesso, in molti casi a
prezzi decisamente più convenienti rispetto al nuovo, a brand
notissimi del panorama mondiale, da Chanel a Gucci, fino a Louis
Vuitton e Prada. Se i marchi appena menzionati sono tra i più
richiesti sul Vecchio Continente, nel territorio italiano a spiccare
è il gran numero di venditori attivi sulle piattaforme second
hand. Tra le realtà più importanti, tanto da aver rivestono il
ruolo di pionieri in questa rivoluzione, si pongono FARFETCH e
Vinted.
Accessibilità
al lusso: second hand market e opportunità di risparmio
L’istituto di sondaggi
Ipsos, in collaborazione con Humana
People to People, ha condotto un'indagine volta a regalare
un'immagine perfetta di cosa rappresenti oggi il second hand nella
moda. La stessa indagine ha esaminato il concetto di moda sostenibile
in Italia: il 74% del campione si è detto interessato a tale
concetto. Sebbene attualmente solo il 37% degli utenti scelga capi
di marchi di lusso, la percentuale è destinata a crescere nei
prossimi anni. Proprio il second hand, infatti, rende accessibili le
proposte di quei brand che sarebbero fuori portata per molte
persone.
A proposito di
accessibilità, è indubbio che avere la possibilità di abbinare
i prezzi già convenienti dei capi second hand ad ulteriori ribassi
finisce per rendere qualsiasi acquisto online ancora più
soddisfacente. Al risparmio intrinseco si aggiungerebbe un beneficio
più tangibile e ad averlo capito sono svariate piattaforme dedite
alla vendita di articoli di moda, sempre più propense a concedere
offerte speciali e codici sconto. La già citata FARFETCH, ad
esempio, non si limita a proporre prodotti di lusso di seconda mano
ma è solita concedere con regolarità codici sconto che portano il
costo degli ordini online a diminuire ulteriormente. Gli utenti che
si collegano al sito ufficiale sono ovviamente felici di poterne
approfittare, avendo accesso a un'esperienza "premium"
grazie al minore esborso economico. Non è errato definire la
disponibilità dei codici
sconto FARFETCH come una sorta di "democratizzazione del
lusso": oggi chiunque è libero di concedersi uno sfizio o di
dar vita ad un guardaroba di qualità e prestigioso avvalendosi di
uno strumento efficace e sicuro.
Il second
hand come scelta sostenibile e innovativa
Negli ultimi anni il tema
della sostenibilità ambientale ha assunto via via sempre più
importanza. È aumentata la percezione che anche piccoli gesti
possono contribuire alla salute del nostro pianeta, con la
speranza di garantire un futuro più sereno alle nuove generazioni.
Decidere di riutilizzare capi e accessori è una scelta che abbraccia
una visione più sostenibile. Optare per il second hand market
significa ridurre il consumo di risorse (acqua ed energia in
primis) e, allo stesso tempo, diminuire l'impatto dell'industria
della moda. Riutilizzare un articolo di lusso consentirebbe di
minimizzare l'impatto ambientale, riducendolo anche del 90%.
Ad acquistare capi usati sono soprattutto i giovani che, proprio
grazie ai prezzi bassi, hanno l'opportunità di riscoprire gli stili
in voga nei decenni passati.
Anche le piattaforme
online hanno iniziato ad investire nella sostenibilità. Un esempio
in proposito è FARFETCH Second Hand, iniziativa lanciata da
una realtà attiva da più di 15 anni sul mercato. Questa iniziativa
offre l'opportunità a chi si collega al sito ufficiale di vendere
borse firmate usate di marchi famosi ottenendo in cambio credito da
investire sul sito stesso acquistando altri articoli. Un modo
interessante, e coinvolgente, per favorire l'economia circolare.
L'Osservatorio Second
Hand Economy ha evidenziato come, nel 2023, ben il 60% degli
italiani abbia approfittato del mercato di seconda mano,
acquistando o vendendo. Un'ulteriore conferma del fenomeno dell'usato
giunge dal volume d'affari, che ha toccato i 26 miliardi di euro.
Oltre a ridurre gli sprechi e a riciclare, questa scelta permette di
guadagnare. E nel campo della compravendita di vestiti usati, il 60%
degli utenti ad aver preso parte all'indagine ha ammesso di affidarsi
ad APP e piattaforme online. Un'ulteriore indicazione di come l'usato
sia destinato, in futuro, a divenire un punto di riferimento per
chi desidera entrare in possesso di capi di lusso evitando di
spendere cifre eccessive.
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MODA