Modugno in piazza contro l'inceneritore: giornata di agitazione il 26 gennaio


MODUGNO - Le realtà Potere al Popolo Bari e provincia, Cobas Bari, Fridays For Future Bari, Giustizia climatica ora!, OSA e Cambiare Rotta Bari, annunciano una giornata di agitazione e informazione per manifestare contro la realizzazione dell'inceneritore NewO nella zona industriale tra Bari e Modugno, nelle vicinanze del quartiere San Paolo. L’appuntamento è fissato alle ore 9:30 in Piazza Sedile, dove sarà allestito un gazebo per informare i cittadini.

La mobilitazione si oppone con forza a un progetto che presenta gravi criticità ambientali, sanitarie ed economiche. Nonostante la recente sentenza della Cassazione che ha chiuso il caso a favore del progetto, restano pendenti ricorsi avanzati dal Comune di Bari e da un gruppo di comuni dell’area metropolitana. Tra questi il comune di Modugno, in cui le preoccupazioni della cittadinanza sugli enormi danni ambientali e alla salute degli esseri umani e non umani, non vengono ascoltati.

<< L’impianto non può essere considerato sicuro. La tecnologia proposta non è consolidata e, dopo 17 anni di sperimentazione, è stata dichiarata inefficace e altamente inquinante dall’ARPA, l’ Agenzia regionale per la protezione ambientale>> dice Adriana Angarano, referente per Fridays For Future Bari all’interno del coordinamento nato lo scorso autunno, e continua << Le cosiddette "perle vetrose" prodotte come scarto del processo non sono materiali impiegabili nelle costruzioni, come sostiene la NewO, ma rifiuti speciali che necessiterebbero di ulteriori trattamenti di smaltimento >>.

Le realtà che saranno in piazza sottolineano come la vera soluzione risieda in politiche di riduzione dei rifiuti, potenziamento della raccolta differenziata e incentivi al riuso. Incrementare la raccolta differenziata, ad esempio, potrebbe generare entrate significative per i comuni. Per il sindacato Cobas Bari, inoltre, la cosa importante da fare è favorire la conoscenza e la diffusione delle esperienze di Comunità Energetiche che promuovano l'uso di energia pulita e condivisa.

La giornata del 26 gennaio rappresenta solo una delle tappe della battaglia contro l'inceneritore. È fondamentale mantenere alta l'attenzione e mobilitare tutta la comunità per evitare che questo progetto venga realizzato. 

"Non possiamo permettere che decisioni politiche senza basi scientifiche compromettano il nostro futuro. " dichiara Vincenzo Rizzo, coordinatore di Potere al Popolo. "La Regione Puglia e il Comune di Bari hanno il dovere di ascoltare i cittadini e ritirare i pareri favorevoli a un progetto insostenibile e dannoso per la salute di tutte e tutti! La totale sordità dimostrata dalla Regione in questi anni dimostra che c’è ben poca differenza fra centro-destra e centro-sinistra quando si parla di salute e ambiente."

"Anche noi studenti e giovani ci mobiliteremo per esprimere la nostra totale contrarietà al progetto dell’inceneritore, che è utile soltanto al profitto dei privati a scapito delle condizioni di vita dei quartieri popolari" afferma anche Antonella De Renzo, dell'organizzazione giovanile Cambiare Rotta.

"Invitiamo tutti i cittadini di Modugno e dei comuni limitrofi a partecipare alla mobilitazione per dimostrare con forza il proprio dissenso e per ribadire la richiesta di un futuro sostenibile e rispettoso della salute e dell’ambiente" concludono gli organizzatori.

Per ulteriori informazioni, è possibile seguire le pagine delle realtà promotrici:

https://www.instagram.com/fridaysforfuture_bari/ 
https://www.instagram.com/poterealpopolobari/ 
https://www.instagram.com/osa.bari/ 
https://www.instagram.com/cambiarerotta_bari https://www.facebook.com/Cobaslavoratoridellospettacolobari/