Musica, danza e solidarietà: il Gran Concerto di Capodanno emoziona Acquaviva delle Fonti

ACQUAVIVA DELLE FONTI - Domenica 5 gennaio, il Teatro Sebastiano Arturo Luciani di Acquaviva delle Fonti ha accolto la nona edizione del Gran Concerto di Capodanno, organizzato dal Festival Opera de Mari, regalando al pubblico una serata all’insegna della musica, della danza e dell’arte.

L’evento, diretto dal maestro Giuseppe Bini alla guida dell’Orchestra Filarmonica Pugliese, ha saputo celebrare l’arrivo del 2025 con un programma ricco e suggestivo. Le straordinarie voci del soprano Natalizia Carone e del tenore Dario Di Vietri hanno emozionato la platea, accompagnate dalle coreografie di Domenico Iannone, eseguite dalla Compagnia AltraDanza.

La serata ha offerto un viaggio musicale straordinario attraverso le grandi opere di Strauss, Tchaikovsky, Verdi e Mascagni, rendendo omaggio alla tradizione musicale internazionale.

A condurre l’evento, Paola Scalera e Carlo Milano. L’iniziativa ha avuto anche una forte valenza solidale: in occasione dei 40 anni della Casa Famiglia San Francesco di San Giovanni Rotondo, il concerto ha rappresentato un’opportunità per sostenere le attività benefiche della struttura, riassunte sul palco dai suoi volontari. Tra i momenti più attesi della serata, la lotteria solidale, il cui primo premio era una prestigiosa opera realizzata dall’artista Cuber (Umberto Colapinto), ospite speciale dell’evento.

Durante la serata è stato conferito anche il prestigioso Premio Opera de Mari, istituito nel 2023 dal Direttivo del Festival come riconoscimento per artisti, professionisti e realtà che si sono distinti nel mondo della musica, dell’arte e della cultura. Quest’anno il premio è stato assegnato all’Orchestra Filarmonica Pugliese, a testimonianza del suo impegno nell’arricchire il panorama musicale pugliese e nel valorizzare i talenti del territorio. Questo premio sottolinea il legame tra eccellenza artistica e il prezioso sostegno alla missione del Festival. Tra gli interventi, anche quello del sindaco di Acquaviva delle Fonti, Marco Lenoci, e dell’assessore Mariagrazia Barbieri.
«Anche quest’anno il Concerto di Capodanno si è confermato un appuntamento richiestissimo dalla cittadinanza acquavivese – sottolinea Natalizia Carone, soprano e cofondatrice del Festival -. Abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitarlo in un contenitore culturale davvero significativo per la nostra comunità, il Teatro Sebastiano Arturo Luciani. La consegna del Premio Opera de Mari, alla sua seconda edizione, è stata una scelta importante per tutto il direttivo del Festival, che ha deciso di destinarlo a personalità che si sono distinte non solo in ambito musicale, ma anche culturale e artistico in senso più ampio».

«Con la lotteria solidale – aggiunge Carone -, inoltre, abbiamo voluto sostenere l’attività della Casa Famiglia San Francesco di San Giovanni Rotondo, una realtà pugliese che ha appena celebrato i suoi 40 anni di attività. Siamo davvero lieti di aver potuto contribuire a questa importante missione di solidarietà».

Il Festival Opera de Mari, nato per valorizzare il patrimonio musicale e culturale di Acquaviva delle Fonti, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di coniugare tradizione locale e visione internazionale. Fondato dal soprano Natalizia Carone, dal maestro Giuseppe Bini e dall’imprenditore Giuseppe Solazzo, il progetto continua a promuovere il dialogo tra musica, arte e territorio, rendendo la città un punto di riferimento per la cultura pugliese e oltre.