Neonato trovato morto nella culla termica a Poggiofranco: attesa per i funerali e nuovi accertamenti
BARI - Dopo l'autopsia sul corpo del neonato rinvenuto morto nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista a Poggiofranco, si attende il nulla osta del magistrato per poter organizzare i funerali del piccolo. Sarà il titolare dell’agenzia funebre che per primo, lo scorso 2 gennaio, ha trovato il corpo a occuparsi dell’organizzazione delle esequie.
Accertamenti tecnici sulla culla termica
Nella giornata di domani sarà conferito l’incarico per effettuare una perizia tecnica sulla culla termica, elemento cruciale per stabilire cosa sia effettivamente accaduto. L’obiettivo è chiarire se ci siano stati malfunzionamenti e se questi abbiano avuto un ruolo determinante nella tragica vicenda.
Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa, aveva già segnalato un guasto alla culla il 7 dicembre scorso, chiedendo l’intervento di un manutentore. Una settimana dopo, il tecnico è intervenuto, sostituendo un alimentatore bruciato. Tuttavia, il sospetto di un possibile nuovo malfunzionamento resta al centro delle indagini.
Indagini in corso: ipotesi di reato
Il parroco e il tecnico manutentore sono attualmente indagati per omicidio colposo. Parallelamente, la magistratura sta procedendo contro ignoti per abbandono di minore con conseguente morte, nel tentativo di ricostruire chi abbia lasciato il neonato nella culla e in quali circostanze.
La comunità in lutto
La tragedia ha profondamente scosso la comunità di Poggiofranco. La culla termica, concepita come un luogo sicuro per salvare vite di neonati abbandonati, si è trasformata in teatro di una vicenda dolorosa che ha lasciato interrogativi e dolore.
Ulteriori sviluppi delle indagini e i risultati della perizia tecnica saranno decisivi per fare luce sulle responsabilità e sulle cause di questa drammatica vicenda.