Parco della Rinascita: inizio lavori sull’ex area Fibronit a Bari
BARI - Questa mattina, il sindaco Vito Leccese, insieme al responsabile progettazione Michele Fuzio e al presidente del Comitato cittadino Fibronit, Nicola Brescia, ha presentato alla stampa il progetto definitivo del Parco della Rinascita. L’area, un tempo occupata dall’ex Fibronit a Japigia, sarà trasformata in uno spazio verde multifunzionale, segnando un’importante rigenerazione urbana e ambientale.
All’incontro erano presenti rappresentanti istituzionali di spicco, tra cui l’assessora regionale Serena Triggiani e altri esponenti dell’amministrazione comunale e regionale, oltre ai progettisti del RTI vincitore dell’appalto.
Avvio del cantiere e tempi di realizzazione
Con la firma del verbale di consegna da parte del sindaco e del rappresentante del raggruppamento di imprese incaricato, si è ufficialmente avviato il processo per la progettazione esecutiva, da completare entro 45 giorni. I lavori inizieranno a maggio 2025 e dovranno concludersi entro il 31 marzo 2026, con un costo complessivo di 16 milioni di euro, cofinanziati da Regione Puglia, fondi PNRR e risorse per opere indifferibili.
Un simbolo di rinascita urbana e ambientale
Il sindaco Leccese ha sottolineato l’importanza simbolica del progetto: “Questo parco rappresenta il riscatto di un’intera città e una vittoria della cittadinanza attiva. Trasformerà l’ex Fibronit, luogo di tragedie ambientali e umane, in un polmone verde che promuoverà inclusione e sostenibilità”.
Il progetto prevede la realizzazione di un parco di 14 ettari, con aree sportive, spazi gioco, piazze e percorsi, ponendo grande attenzione alla rinaturalizzazione e alla biodiversità. L’architettura del verde prevede la piantumazione di oltre 1300 alberi, 51.000 arbusti e migliaia di piante erbacee e rampicanti, contribuendo all’assorbimento di circa 700 tonnellate di CO2 all’anno.
Impatto ambientale e sociale
L’assessora Triggiani ha ribadito l’importanza del progetto per il territorio, definendolo “un esempio di resilienza e rigenerazione”. Anche Nicola Brescia, a nome del comitato cittadino, ha espresso gratitudine verso le amministrazioni e i progettisti, ricordando il ruolo fondamentale della partecipazione civica e delle lotte ambientaliste.
Il Parco della Rinascita non sarà solo uno spazio verde, ma un luogo di memoria e educazione ambientale, a testimonianza delle battaglie per la salute pubblica e la tutela del territorio.