Polemiche sul presunto accordo con SpaceX: il governo smentisce, opposizione chiede chiarezza

ROMA - Le indiscrezioni diffuse da Bloomberg su presunte "discussioni avanzate" tra il governo italiano e SpaceX, l'azienda di Elon Musk, per un contratto quinquennale da 1,5 miliardi di euro per la fornitura di servizi di telecomunicazione sicuri, hanno acceso il dibattito politico. L’opposizione, definendo "inquietante" la notizia, ha chiesto spiegazioni immediate a Giorgia Meloni.

Palazzo Chigi è intervenuto prontamente per smentire l'esistenza di un contratto, parlando di "normali approfondimenti" con le aziende del settore. Una posizione ribadita anche dal sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.

Le precisazioni della maggioranza

Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, ha liquidato le polemiche come "fondate sul nulla". Ai microfoni di Sky TG24, ha chiarito:
"Sarebbe impossibile per il governo concludere un contratto di questo tipo senza seguire le procedure del Codice degli appalti, che richiedono trasparenza e concorrenza anche nei settori speciali. Le opposizioni dovrebbero conoscere le leggi prima di fare simili accuse."

Anche Giovanni Donzelli, responsabile programma di Fratelli d’Italia, ha minimizzato:
"Che Elon Musk voglia fornire servizi non è una novità. Ma che il governo italiano abbia siglato un accordo in questa direzione è falso e già smentito."

Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, ha criticato l’atteggiamento dell’opposizione:
"Di fronte a una smentita categorica del governo, definita persino ridicola, l’opposizione insiste su una notizia inesistente. Uno spettacolo triste."

Le critiche dell’opposizione

Le opposizioni, però, non si accontentano delle smentite. Il question time di mercoledì alla Camera sarà l’occasione per ottenere risposte formali, con Alleanza Verdi e Sinistra che ha già annunciato un’interrogazione.

Elly Schlein, segretaria del PD, ha attaccato duramente il governo:
"L'Italia non si svende. Meloni non pensi di cavarsela con un comunicato stampa. Deve venire in Parlamento e riferire su queste trattative con Musk."

Francesco Boccia, presidente dei senatori PD, ha scritto al presidente del Senato, Ignazio La Russa, sollecitando un intervento:
"Se Musk vuole investire in Italia, bene. Ma se vuole i soldi dei contribuenti, Meloni deve spiegare perché, come e quando."

Anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha chiesto chiarezza:
"Non è accettabile che una vicenda così delicata venga lasciata a voci e indiscrezioni. Su questo punto andremo fino in fondo."

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Stefano Patuanelli, ha espresso forti preoccupazioni:
"Patrioti e sovranisti? Vendono pezzi di sicurezza nazionale a Elon Musk, consegnano TIM agli americani e privatizzano compagnie strategiche. Questo governo deve delle spiegazioni."

La vicenda Starlink: questioni aperte

Il nodo centrale della polemica riguarda la sicurezza nazionale, con SpaceX che, attraverso la rete Starlink, è già coinvolta in progetti di telecomunicazioni in diversi Paesi. Nonostante le rassicurazioni del governo, l’opposizione teme che un eventuale accordo possa portare a una gestione esterna di infrastrutture strategiche italiane.

Nel frattempo, rimane da chiarire l’effettiva portata degli “approfondimenti” citati da Palazzo Chigi e se ci siano state discussioni con SpaceX su potenziali collaborazioni future.