Salute: la Dieta Mediterranea campione mondiale delle diete 2025

(Pixabay)



La Dieta Mediterranea si conferma campione del mondo degli stili alimentari, vincendo la sfida delle diete 2025. Ad annunciarlo è la Coldiretti sulla base del nuovo best diets ranking elaborato dai media statunitense U.S. News & World’s Report’s, celebre a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Un evento che sarà festeggiato domani, sabato 11 gennaio, al mercato di Campagna Amica al Circo Massimo a Roma, in via di San Teodoro 74, dalle ore 9, con i cuochi contadini che proporranno ricette dedicate e un’esposizione di prodotti.

La Dieta Mediterranea – sottolinea la Coldiretti – ha fatto registrare un punteggio di 4,8 su 5, davanti alla Dash contro l’ipertensione (seconda con 4,6) e alla Flexitariana, che si basa su prodotti di origine vegetale ma senza escludere del tutto la carne, terza con 4,5. Nella top five seguono la Mind, che previene e riduce il declino cognitivo (4,4), e la Mayo Clinic (4,0) un programma di 12 settimane che enfatizza frutta, verdura e cereali integrali. La Dieta Mediterranea aiuta a prevenire molte patologie come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari e osteoarticolari o i tumori.

Facile da seguire, la dieta incoraggia un consumo moderato di grassi sani, come l’olio d’oliva, e limita i grassi malsani, come i grassi saturi. È anche benefica per la salute cardiovascolare, poiché è stata associata a una riduzione della pressione sanguigna, del colesterolo e del peso corporeo, nonché a miglioramenti generali della salute del cuore e a un abbassamento dei tassi di malattie cardiache e ictus. L’abbondanza di frutti di mare nutrienti, noci, semi, olio extravergine, fagioli, verdure a foglia verde e cereali integrali nella dieta mediterranea offre anche numerosi vantaggi per il cervello. In particolare, gli antociani contenuti nelle bacche, nel vino e nel cavolo rosso sono considerati particolarmente benefici per la salute. I suoi benefici furono studiati per primo dallo scienziato americano Ancel Keys che visse per 40 anni a Pioppi, frazione del Comune di Pollica, oggi “capitale” della Dieta Mediterranea.

Un patrimonio del Made in Italy – denuncia Coldiretti – messo a rischio dalla diffusione dei cibi ultra-trasformati che mette a rischio la salute, soprattutto delle giovani generazioni, e fa aumentare l’obesità, come sostenuto unanimemente dalla scienza medica.

Un fenomeno che va fermato – sottolinea Coldiretti – aumentando le ore di educazione alimentare nelle scuole e mettendo in campo campagne di sensibilizzazione per far conoscere i pericoli associati all’assunzione sistematica e continuativa di cibo spazzatura, come chiesto dall’82% dei genitori italiani, secondo un’indagine Coldiretti/Censis. Serve, in particolare, definire forme di etichettatura per evidenziare che un determinato prodotto appartiene alla categoria degli ultra-trasformati, e vietarne del tutto l’uso nelle mense scolastiche e nei distributori automatici negli edifici pubblici.

LA CLASSIFICA DELLE DIETE NEL MONDO NEL 2025

1) Mediterranea, aiuta a prevenire molte patologie come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari e osteoarticolari o i tumori
2) Dash contro l’ipertensione
3) Flexitariana, un modo flessibile di alimentarsi
4) Mind che previene e riduce il declino cognitivo
5) Mayo Clinic che enfatizza frutta, verdura e cereali integrali