Tragedia a Bari: aperta un'inchiesta sulla morte del neonato trovato nella culla termica
BARI - La Procura di Bari ha avviato un’inchiesta a carico di ignoti per far luce sul tragico ritrovamento del corpo senza vita di un neonato nella culla termica situata nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista nel quartiere Poggiofranco. L’ipotesi di reato formulata è quella di abbandono di minore seguito da morte.
L'autopsia per chiarire le cause del decessoOggi verrà conferito l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo del piccolo. L’esame autoptico dovrà stabilire:
- L’età precisa del neonato, stimata attualmente tra due settimane e un mese.
- Il momento esatto del decesso.
- Le cause della morte, per comprendere se il bambino fosse già privo di vita al momento del suo abbandono.
Dai primi accertamenti effettuati, non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza sul corpicino. Tuttavia, ulteriori analisi saranno necessarie per escludere qualsiasi eventualità.
Dettagli sul ritrovamento
Il neonato è stato trovato all’interno della culla termica privo di biglietti o effetti personali che potessero fornire indicazioni utili sull’identità o sulle circostanze del suo abbandono. La scoperta, avvenuta nella mattinata di ieri, ha suscitato profonda commozione e indignazione nella comunità locale.
La culla termica e il sistema di allarme
La culla termica, progettata per accogliere in sicurezza neonati in situazioni di emergenza, è dotata di un sistema di riscaldamento e di un allarme che avrebbe dovuto attivarsi in presenza di un bambino. Al momento si indaga anche sul funzionamento di questi dispositivi, per capire se eventuali malfunzionamenti abbiano potuto contribuire al drammatico esito.
La comunità sotto shock
L’episodio ha scosso profondamente il quartiere di Poggiofranco e l’intera città di Bari. L’abbandono e la morte del piccolo sollevano interrogativi e riflessioni sulla necessità di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sulle alternative disponibili per chi si trovi in difficoltà nel gestire una nascita.
Le indagini, coordinate dalla Procura, proseguiranno per ricostruire con esattezza gli eventi e individuare eventuali responsabilità.