Viaggio da incubo per un 19enne di Terlizzi: abbandonato nella notte da FlixBus sulla tangenziale di Bologna
BARI - Un viaggio di rientro in Puglia si è trasformato in un'odissea per Giuseppe De Nicolò, uno studente 19enne di Terlizzi (BA). Il giovane, di ritorno dal Trentino dopo un periodo di lavoro in Val di Pejo, ha denunciato di essere stato fatto scendere dal bus FlixBus a bordo del quale viaggiava, senza alcuna assistenza, in una stazione di servizio isolata alla periferia di Bologna.
Il viaggio e i primi disagi
Il 4 gennaio, De Nicolò aveva acquistato un biglietto FlixBus per un itinerario da Trento a Bari, con una coincidenza prevista a Bologna. Il viaggio, con partenza alle 20:15 da Trento e arrivo a Bari alle 7:15, prevedeva un cambio bus alle 23:30 a Bologna.
Già in partenza si sono verificati problemi: il giovane ha ricevuto una comunicazione di ritardo per il primo autobus, che rischiava di fargli perdere la coincidenza. Giunto alla fermata, ha convinto un altro autista FlixBus, diretto comunque a Bologna, a consentirgli di salire.
Arrivato a Bologna, De Nicolò si è scontrato con i conducenti del bus successivo, il numero 425 diretto a Bari. Uno dei due autisti ha contestato la validità del suo biglietto, sostenendo che non risultava nei sistemi. Dopo un acceso confronto e la verifica delle email di prenotazione, il giovane è stato autorizzato a salire.
L'episodio sulla tangenziale
Durante il viaggio verso Bari, l’autista ha continuato a sostenere che il 19enne non avrebbe dovuto essere a bordo, arrivando a dirgli che avrebbe dovuto ringraziare per essere stato accettato. Quando De Nicolò ha ribadito di avere un biglietto regolare e minacciato di chiamare i Carabinieri per il comportamento, l'autista ha ordinato di fermare il mezzo.
A quel punto, il giovane è stato fatto scendere in una stazione di servizio, descritta come "un luogo isolato e privo di servizi". Rimasto solo di notte e senza supporto, De Nicolò ha chiamato le forze dell'ordine per chiedere aiuto e successivamente è riuscito a contattare un taxi per raggiungere la stazione centrale di Bologna. Da lì, ha preso un treno che lo ha portato a Molfetta, concludendo il viaggio all’alba.
Il reclamo e la risposta di FlixBus
De Nicolò, una volta rientrato in Puglia, ha presentato formale reclamo alla compagnia. FlixBus, in una nota ufficiale, ha dichiarato:
"La sicurezza dei nostri passeggeri, nonché del personale di bordo, costituisce da sempre la massima priorità per FlixBus. Non tolleriamo alcun comportamento difforme in tal senso. Sarà nostra premura portare avanti tutte le dovute indagini interne per accertare le eventuali responsabilità da parte degli autisti coinvolti e prendere i provvedimenti necessari".
Un’esperienza da dimenticare
Quella che doveva essere una semplice corsa di rientro si è trasformata in un’esperienza traumatica per il giovane passeggero, che ora attende che FlixBus chiarisca le responsabilità e risolva un episodio che getta ombre sulla qualità del servizio e sull’assistenza garantita ai viaggiatori.