Visita lampo negli USA: Giorgia Meloni incontra Donald Trump a Mar-a-Lago

Fonte: X

MAR-A-LAGO - Un viaggio breve ma carico di significati quello della premier Giorgia Meloni, che ha incontrato il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, nella sua residenza di Mar-a-Lago, a Palm Beach, Florida. L'aereo della presidenza del Consiglio è ripartito verso l'Italia poco dopo le 5 del mattino (ora italiana), lasciando dietro di sé un incontro definito da molti osservatori come cruciale per il futuro delle relazioni transatlantiche.

"Meloni ha preso d'assalto l'Europa"

Donald Trump, durante il colloquio, non ha risparmiato elogi alla premier italiana. "Ha davvero preso d'assalto l'Europa", ha dichiarato il presidente eletto, definendo Meloni "una donna fantastica". Le dichiarazioni, riportate dal Wall Street Journal attraverso il reporter Alex Leary, sottolineano l'entusiasmo di Trump per la figura della leader italiana, la cui visita ha ulteriormente consolidato il legame tra i due Paesi.

I temi trattati: gas, dazi, Ucraina e Cecilia Sala

Al centro dell’incontro vi erano temi strategici e di rilevanza globale. Tra questi, la crisi energetica, i dazi commerciali, la guerra in Ucraina e la stabilità del Medio Oriente. Tuttavia, un tema che avrebbe ricevuto particolare attenzione, secondo il New York Times, è stato il caso della giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata a Teheran il 19 dicembre scorso.

Meloni avrebbe spinto con determinazione per sensibilizzare Trump sul tema, anche alla luce della complessa vicenda dell’iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, arrestato in Italia e ricercato dagli Stati Uniti. Questo caso potrebbe rappresentare una chiave di pressione per ottenere un intervento internazionale sul dossier Iran.

Una visita di rilevanza internazionale

Le immagini e i video dell'incontro, diffusi dai media statunitensi e italiani, mostrano una premier Meloni determinata e a suo agio, in un dialogo che sottolinea il peso crescente dell’Italia nello scenario geopolitico globale. Il confronto, pur breve, ha rafforzato i rapporti bilaterali e posto le basi per una cooperazione futura su questioni fondamentali per entrambi i Paesi.

Il ritorno in Italia

Conclusa la visita, l’aereo della presidenza del Consiglio è ripartito alla volta dell’Italia, lasciando una traccia di una diplomazia incisiva e, come definito dagli analisti, orientata a rafforzare il ruolo dell'Italia come interlocutore privilegiato nelle dinamiche internazionali.