Caso Bari, Forza Italia attacca: “Centrosinistra senza vergogna”
BARI - Si infiamma lo scontro politico in Puglia sul cosiddetto "Caso Bari", con il gruppo regionale di Forza Italia che attacca duramente il centrosinistra. In una nota congiunta, i consiglieri Paride Mazzotta, Paolo Dell’Erba, Massimiliano Di Cuia e Francesco La Notte replicano alle critiche ricevute, accusando il Partito Democratico e i suoi alleati di doppi standard e ipocrisia.
L'affondo di Forza Italia
"Forza Italia" risponde alle accuse della maggioranza sulla candidatura di Pasquale Di Rella, esponente in passato vicino al centrosinistra:
“I colleghi di centrosinistra accusano la nostra coalizione per aver candidato Di Rella che proveniva dal loro perimetro politico. Ma come possono parlare proprio loro, che con Emiliano e Decaro hanno accolto decine di transfughi del centrodestra?”
I consiglieri azzurri poi attaccano l’operato della maggioranza, accusandola di paralizzare il Consiglio regionale:
“Dicono che noi non ci occupiamo dei problemi della Puglia, ma chi ha bloccato l’attività del Consiglio regionale con le proprie divisioni interne? In questa regione non si fa più nulla per i cittadini a causa delle loro beghe politiche.”
L'accusa su Emiliano e Decaro
Un altro punto caldo del comunicato riguarda il presunto accordo tra Michele Emiliano e Ubaldo Pagano, considerato da Forza Italia determinante per la vittoria di Antonio Decaro alle comunali di Bari e, successivamente, per il successo dello stesso Emiliano alle regionali.
“Ci vuole un certo fegato ad affermare che l’accordo tra Emiliano e Olivieri non abbia agevolato la vittoria di Decaro al Comune e, di conseguenza, quella alla Regione con l’attuale presidente.”
I consiglieri concludono ribadendo la lealtà del centrodestra nei confronti dei cittadini e accusano il centrosinistra di essere poco trasparente:
“Il centrodestra sarà stato ingenuo, ma sempre leale con i cittadini. E il centrosinistra? A giudicare dalle cronache, è fin troppo facile rispondere di no.”
Uno scontro destinato a durare
Lo scontro politico sul caso Bari e sulle dinamiche interne alla regione Puglia sembra tutt’altro che chiuso. Mentre il centrosinistra difende la propria gestione, il centrodestra rilancia l’accusa di trasformismo e gestione opaca del potere. La battaglia continua.