Hamas ritarda il rilascio degli ostaggi, tensioni sul futuro di Gaza
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anas-mohammed/shutterstock |
Hamas ha annunciato che ritarderà il prossimo rilascio degli ostaggi israeliani "fino a nuovo avviso", aumentando le tensioni in Medio Oriente. Nel frattempo, le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Gaza hanno scatenato critiche da parte del gruppo palestinese.
Trump ha affermato di essere impegnato "ad acquistare e controllare Gaza", una dichiarazione che, secondo Izzat al-Rishq, membro dell'ufficio politico di Hamas, riflette una "profonda ignoranza" sulla Palestina e sul Medio Oriente, oltre a risultare "assurda".
Il primo ministro israeliano ha invece elogiato l’approccio del presidente statunitense, definendolo "determinato" e il suo piano per Gaza "rivoluzionario". Ha inoltre affermato che durante la sua recente visita a Washington e nei colloqui con Trump ha ottenuto "risultati straordinari che possono garantire la sicurezza di Israele per generazioni".
Nel frattempo, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato il ritiro dal corridoio Netzarim, un'area strategica che collega la parte settentrionale e meridionale della Striscia di Gaza. Il significato di questa mossa resta da chiarire nel contesto dell'evoluzione del conflitto.
La situazione resta tesa e in continua evoluzione, con possibili sviluppi nelle prossime ore.