I concerti rock dei Fentz e dei Margaret Mead all'Ex Macello di Putignano




Continua Il Mangianastri: la rassegna di concerti e non solo che negli anni ha portato artisti di ogni genere e provenienza con esperienze e serate incredibili all'ex Macello di Putignano.

Questo venerdì 21 febbraio il quarto appuntamento della stagione con i concerti dei FENTZ direttamente da Monopoli con il loro shoegaze/post rock e il concerto dei baresi Margaret Mead che ci presenteranno in anteprima alcuni nuovi brani alternative metal. In chiusura il dj set a cura di Radio JP con la selection di BERTINUS. È inoltre attiva la mostra fotografica del fotografo tarantino Antonio Causi.

L'ingresso sarà ad offerta libera, ognuno sarà libero di dare il valore che reputa all'evento lasciando un'offerta a piacere. 


Venerdì 24 febbraio 2024 - ore 21:30

Ex Macello - Via S. Caterina da Siena - Putignano (BA)

INGRESSO libero con offerta libera


Info qui: https://fb.me/e/57DrRlo3B 


In allegato foto artisti

Bio artistiche:


FENTZ

(shoegaze/post rock - Monopoli)

FENTZ è un progetto Shoegaze/Post-Rock nato nel 2021 da Luigi e Vito. Con l'arrivo di Sante, Danilo e Michele definiscono il loro sound. Le loro composizioni alternano potenti distorsioni a momenti melodici ed eterei, creando paesaggi sonori carichi di malinconia e intensità.


Luigi Giannuzzi - chitarra

Danilo Rotolo - chitarra

Vito De Michele - basso

Sante Corbacio - batteria

Michele Scagliusi - voce



Margaret Mead

(alternative metal - Bari)

I Margaret Mead si muovono nell’universo dell’alternative metal in maniera fluida e dinamica, rendendo impossibile classificarli in maniera univoca e oggettiva per la loro tendenza a farsi contaminare da molteplici stili e influenze. I loro brani sono un atto di protesta, una critica costruttiva alla società, un’analisi profonda e articolata delle forze che si agitano all’interno dell’essere umano. In un mondo fatto di omologazione e superficialità, la loro musica risuona come una voce fuori dal coro, un inno alla valorizzazione della complessità e alla riflessione Il loro messaggio viene veicolato dall’accurata selezione di parole ad opera di Domenico Maiellaro, acquisendo energia e forza dirompente grazie alla chitarra di Alessio Amatulli, incisività e spessore attraverso il basso di Raffaele Intranuovo e la batteria di Vince Floro.


Domenico Maiellaro - voce

Alessio Amatulli - chitarra

Raffaele Intranuovo - basso

Vince Floro - batteria e programmazione