La peregrinatio delle reliquie del primo beato del Giubileo: le reliquie del beato Giovanni Merlini a Putignano

PUTIGNANO - Il 12 gennaio 2025, nell’Arcibasilica Papale di San Giovanni in Laterano, alla presenza di circa tremila fedeli, il card. Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha proclamato beato il Servo di Dio don Giovanni Merlini, terzo Moderatore Generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue e guida spirituale di santa Maria de Mattias, fondatrice delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo.

«L’evento è stato emozionante, significativo e incoraggiante, ‒ afferma don Benedetto Labate, direttore della Provincia Italiana dei Missionari del Preziosissimo Sangue ‒ al punto che la Postulazione della causa ha proposto alle varie realtà delle Province Italiane dei Missionari e delle Suore Adoratrici di accogliere le reliquie del beato per promuoverne la venerazione e così far conoscere la figura di quest’uomo santo lì dove i consacrati servono il popolo di Dio. È così che il 26 gennaio scorso, nella Cattedrale di Benevento, città natale dell’uomo miracolato che ha messo in moto la macchina della beatificazione, è cominciata la peregrinatio delle reliquie del beato Giovanni, itinerario che prevede anche le tappe di Spoleto, città natale del beato, e Albano Laziale, luogo dove per oltre vent’anni lui ha svolto il ministero di formatore e consigliere generale dell’Istituto». «Qual è il senso di questa peregrinatio – continua don Benedetto – e perché la Chiesa permette che le ossa di un santo siano spostate dal luogo del loro culto? Partiamo dalla considerazione che la venerazione dei santi non è una forma di superstizione o di idolatria. Noi adoriamo l’unico Dio in Tre Persone, la cui gloria però risplende come in uno specchio nella vita dei santi. Questi, appunto, ci stimolano a percorrere la via del Vangelo perché è la proposta di fede e salvezza offerta a noi dal Figlio di Dio fatto uomo, Lui che si è presentato come Via per giungere alla felicità, Verità che porta alla comunione con Dio e Vita piena di senso e gioia per chi cammina tra le tenebre del mondo. La preghiera rivolta ai santi è richiesta di intercessione rivolta a loro, che vedono il volto di Dio e in virtù dell’offerta del Sangue dell’Agnello sono entrati al cospetto della gloria del Padre. È lo stesso motivo per cui ci rivolgiamo alla Vergine Maria come segno di consolazione e sicura speranza».

Pertanto, da giovedì 13 a sabato 15 febbraio l’urna contenente le reliquie del beato Giovanni Merlini sarà accolta presso la Parrocchia San Filippo Neri a Putignano, durante il tempo delle Quarantore. Giovedì 13 febbraio alle ore 18:30 si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Favale, Vescovo di Conversano – Monopoli, e nei giorni di venerdì 14 e sabato 15 febbraio, oltre all’Adorazione Eucaristica, la recita del santo Rosario e della Coroncina del Preziosissimo Sangue, alle ore 18:30 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta da don Giovanni Francilia, Missionario del Preziosissimo Sangue.