L'Accademia delle Corna e il Rito del Giovedì Grasso a Putignano
PUTIGNANO - L'Associazione culturale "Accademia delle Corna" torna protagonista del Carnevale di Putignano con il tradizionale e trasgressivo "Giovedì dei Cornuti". Dal 2004, questa iniziativa rievoca un antico rito popolare con uno spettacolo che fonde satira, cultura e tradizione.
Il programma dell'evento, previsto per il 27 febbraio 2025, verrà presentato martedì 11 febbraio alle ore 11.00 nella Sala Giunta della Camera di Commercio di Bari. L'evento rappresenta uno dei momenti più attesi del Carnevale di Putignano, attirando curiosi, appassionati e media.
Un rito tra tradizione e spettacolo
Le origini del "Giovedì dei Cornuti" risalgono all'usanza di deridere pubblicamente coloro che si ritenevano traditi dalle proprie mogli. Oggi, l'Accademia delle Corna ha attualizzato il rito trasformandolo in una performance coinvolgente e apprezzata, grazie alla partecipazione di attori improvvisati e al carattere festoso dell'evento.
La giornata si articola in tre momenti principali:
- L’Adunata
- Il Cornéo
- Il Taglio
Questi passaggi rituali sono rappresentati annualmente in un'opera grafica dell'artista Nicola Genco, che verrà presentata durante l'incontro con la stampa.
Un ponte tra cultura e gastronomia
L'evento non è solo spettacolo, ma anche ricerca culturale e antropologica. L'Accademia delle Corna collabora con diverse associazioni locali per riscoprire tradizioni e antichi costumi legati alla vita sociale ed economica del territorio.
Tra gli aspetti più curiosi del rito vi è l'approccio scientifico alla "Rigenerazione delle corna" nel mondo agricolo e la valorizzazione del settore agroalimentare. Un perfetto connubio tra zootecnia e cultura popolare, che favorisce anche il turismo enogastronomico.
In quest’ottica, l'Accademia ha promosso un programma gastronomico per esaltare il "quinto quarto" di bovini e ovini, enfatizzando l'uso delle frattaglie. Durante la conferenza stampa sarà inoltre presentata un’anteprima culinaria: il "Farinotto", un pasticciotto alla Farinella realizzato dal Maestro pasticciere Angelo Bisconti di Campi Salentina, e i "Cioccolatini dell’Accademia delle Corna" creati da Josè Lerario di Putignano.
Un titolo d’onore: il "Gran Cornuto"
Nel corso degli anni, il titolo di "Gran Cornuto" si è trasformato da beffa in un’onorificenza riconosciuta a livello regionale e nazionale. Nel 2019, Antonio Decaro, attuale parlamentare europeo, ha ricevuto il titolo, seguito nel 2020 dall'attore Uccio De Santis.
Il 2021 ha segnato una svolta storica con l’elezione di Luciana Littizzetto, prima donna a ricevere questo titolo nel programma "Che tempo che fa". Nel 2024, il riconoscimento è andato a Nunzia, la regina delle orecchiette baresi, e a Fiorello, eletto "Magnifico Cornuto" durante una diretta di "Viva Rai 2".
Una tavola rotonda di esperti
Alla conferenza stampa saranno presenti diverse personalità istituzionali e culturali, tra cui:
- Luciana Di Bisceglie, Presidente della Camera di Commercio di Bari e Unioncamere di Puglia;
- Massimo Bianco, Presidente dell’Accademia delle Corna;
- Piero Totaro, Presidente del Centro Internazionale di Ricerca e Studi su Carnevale, Maschera e Satira;
- Michele Vinella, Sindaco di Putignano;
- Mariano Intini, Assessore all’Innovazione Culturale e Turismo;
- Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia;
- Danilo Daresta, Presidente della Fondazione Carnevale Putignano;
- Paolo Ponzio, Presidente di Puglia Culture.
L’Accademia delle Corna continua dunque a innovare e mantenere viva una delle più eccentriche e apprezzate tradizioni del Carnevale di Putignano, confermandosi un punto di riferimento per la cultura popolare e la satira in Italia.