Molise, il governatore Roberti indagato per corruzione: "Sempre rispettato la legge"


CAMPOBASSO - Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti (Forza Italia), è indagato per corruzione nell’ambito di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Campobasso. L’indagine coinvolge in totale 47 persone, alle quali nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Tra gli indagati figura anche la moglie di Roberti.

A confermare la notizia è lo stesso governatore, che rompe il silenzio dopo le voci circolate sul suo coinvolgimento:

“La vicenda in questione non riguarda il mio ruolo da Presidente della Giunta Regionale del Molise, ma è legata ad attività precedenti alla mia elezione. Mi preme precisare come da parte mia ci siano stati sempre comportamenti corretti e rispettosi della legge”, dichiara Roberti.

Il presidente della Regione assicura la sua totale collaborazione con la magistratura e si dice pronto a fornire tutte le informazioni necessarie per chiarire la sua posizione:

“Entro i 20 giorni previsti fornirò ogni dettaglio utile affinché questa situazione possa risolversi rapidamente, a conferma della correttezza del mio operato”.

Nonostante l’inchiesta in corso, Roberti conferma di voler continuare a svolgere il suo incarico con serietà e serenità, ribadendo la sua fiducia nella magistratura.