Papa Francesco in condizioni critiche: rinviato l’Angelus, intensa preghiera per il Pontefice

ROMA - La notte è trascorsa tranquilla, e Papa Francesco ha riposato, secondo quanto comunicato dalla sala stampa vaticana. Tuttavia, le condizioni del Pontefice restano critiche e la prognosi è riservata.

La crisi respiratoria e le cure mediche

Nella giornata di ieri, il Papa ha avuto una crisi respiratoria asmatiforme prolungata, che ha richiesto ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue hanno evidenziato una piastrinopenia associata ad anemia, rendendo necessarie emotrasfusioni. A causa del suo stato di salute, non potrà recitare l’Angelus, ma verrà diffuso il testo preparato per l’occasione, come già avvenuto la scorsa settimana.

La messa in San Pietro presieduta da Mons. Fisichella

Al posto del Pontefice, l’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha celebrato la messa nella Basilica di San Pietro. Prima di leggere l’omelia preparata dal Papa, ha dichiarato:
"Sentiamo Papa Francesco, benché in un letto d'ospedale, vicino a noi. Lo sentiamo presente in mezzo a noi, e questo ci obbliga a rendere ancora più forte, più intensa, la nostra preghiera perché il Signore lo assista nel momento della prova e della malattia."

Il messaggio del Papa sul perdono e la riconciliazione

L’omelia del Papa, letta da Mons. Fisichella, si è concentrata sull’importanza del perdono e della riconciliazione. Francesco ha sottolineato che “un mondo dove per gli avversari c'è solo odio è un mondo senza speranza, senza futuro”, condannando guerre e divisioni. Il Pontefice ha invitato alla costruzione di una società più accogliente e solidale, in cui si sappia vedere negli altri, anche in chi sbaglia, fratelli e sorelle bisognosi di aiuto.

L’ordinazione di 23 nuovi diaconi

Durante la liturgia, Mons. Fisichella ha ordinato 23 nuovi diaconi provenienti da diverse nazioni: Italia, Messico, Spagna, Colombia, Stati Uniti, Polonia, Francia e Brasile.

Intanto, in tutto il mondo cresce l’attesa e la preghiera per la salute di Papa Francesco, in un momento delicato per il suo pontificato.