Ripresa delle attività nella piscina del Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica, soddisfazione di Tommaso Gioia
CEGLIE MESSAPICA (BR) – A partire da lunedì 3 febbraio, riprendono le attività nella piscina del Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica. Un passo significativo che sottolinea l'impegno della Regione Puglia nella valorizzazione di questa struttura, dedicata alla qualità e all'innovazione dei servizi riabilitativi.
"È con grande entusiasmo che annuncio la ripresa delle attività nella piscina del nostro Centro di Riabilitazione" dell'Asl di Brindisi, afferma Tommaso Gioia, Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia.
"Questo rappresenta un’importante opportunità per i nostri pazienti, sia adulti che bambini, che avranno a disposizione sessioni di terapia in acqua, seguiti da un'équipe di fisioterapisti altamente specializzati. La piscina non sarà solo un luogo di riabilitazione, ma un ambiente stimolante per promuovere il benessere e la salute".
Le sedute di terapia si svolgeranno dal lunedì al sabato, garantendo a tutti i pazienti un percorso di riabilitazione personalizzato. Il Direttore Medico del Centro, Andrea Molino, ha già predisposto un’organizzazione efficiente delle attività, assicurando che ciascun paziente possa trarre il massimo beneficio da questa esperienza.
"Siamo determinati a potenziare ulteriormente i reparti di rieducazione funzionale e neuroriabilitazione" continua Gioia "Vogliamo garantire che ogni individuo riceva le cure adeguate e che il Centro di Ceglie Messapica diventi un punto di riferimento sempre più forte sul territorio".
In aggiunta a queste iniziative, desidero sottolineare il mio impegno nella tutela di tutti i lavoratori della struttura. È fondamentale trovare la giusta soluzione per la loro stabilizzazione, affinché possano continuare a svolgere il loro prezioso lavoro con serenità e professionalità.
Le porte del Centro sono aperte a tutti coloro che necessitano di supporto. La Regione Puglia continuerà a investire in questi servizi vitali, contribuendo così a costruire un futuro migliore per la salute dei pugliesi.