Rocco Papaleo è 'L’ispettore generale' di Nikolaj Gogol, in scena a Corato, Barletta e Lecce
Rocco Papaleo ritorna nei teatri pugliesi come protagonista de "L’ispettore generale" di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Scritta quasi duecento anni fa, ma tragicamente più attuale di quanto si possa immaginare, la storia rivive oggi grazie alla regia di Leo Muscato e sarà in scena a Corato l’11 febbraio al Teatro Comunale (ore 20.30), dal 14 al 16 febbraio a Barletta al Teatro Curci (venerdì e sabato ore 20.30 e domenica ore 18.30) e il 12 marzo a Lecce al Teatro Apollo (ore 21). Nell’ambito delle stagioni teatrali dei Comuni, organizzate in collaborazione con Puglia Culture.
Incontro con il pubblico: a Barletta il 16 febbraio Rocco Papaleo con la compagnia incontra gli spettatori nel foyer del Teatro Curci, modera la giornalista Floriana Tolve. Interviene Oronzo Cilli, assessore alla Cultura del Comune.
Questa la trama dello spettacolo. Russia, 1836: per controllare la vita e l’operato dei suoi sudditi, lo zar Nicola I istituisce un nuovo organo di Stato chiamato Terza Sezione. È una sorta di inquisizione che persegue e ostacola tutti i liberi pensatori, fra cui Dostoevskij, Puškin e Gogol stesso. In breve tempo questo sistema scatena un processo di burocratizzazione della macchina amministrativa ed aumenta esponenzialmente il livello di corruzione fra i funzionari statali. L’ispettore generale è una commedia satirica estremamente divertente che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile. Chlestakov è un frivolo viaggiatore di passaggio in un remoto paesino che viene scambiato per un alto funzionario dello Stato spedito dallo zar ad indagare sulla condotta dei funzionari cittadini. Il malinteso scatena conseguenze nefaste per i "notabili" del piccolo villaggio – primo tra tutti per il Podestà – che si troveranno a vivere il giorno più lungo e tragico della propria esistenza, col timore di venire smascherati.