Shakespeare, il cinismo del potere e il genio negativo di Riccardo III
BARI - La figura di Riccardo III, il protagonista deforme e machiavellico dell’omonimo dramma di Shakespeare, è l’incarnazione del genio negativo e dell’ambizione sfrenata. La compagnia Diaghilev presenta un nuovo allestimento di questo classico, con la regia di Giuseppe Marini e un cast di talentuosi attori tra cui Carla Guido, Francesco Lamacchia, Paolo Panaro, Roberta Ranieri, Giuseppe Sangiorgi, Andrea Simonetti e Giuseppe Tagarelli. Le scene e i costumi sono curati da Pier Paolo Bisleri, mentre le musiche originali sono di Paolo Coletta. Lo spettacolo debutterà al Teatro Piccinni di Bari il 1° marzo (ore 20) e il 2 marzo (ore 18), nell’ambito del cartellone teatrale «Altri mondi» del Comune di Bari, in collaborazione con Puglia Culture.
Scritta intorno al 1592, «Riccardo III» è l’ultimo dramma storico della prima tetralogia shakesperiana, ispirata alla guerra delle Due Rose che oppose la dinastia dei Plantageneti a quella dei Tudor. L’opera racconta l’ascesa e la caduta del tiranno Riccardo III, un personaggio brutale e spietato, pronto a tutto pur di conquistare il potere assoluto e usarlo per soddisfare i suoi più capricciosi desideri.
Il dramma offre una rappresentazione lucida del pensiero machiavellico e del cinismo del potere. Attraverso una giostra di eventi e personaggi, la corona passa di mano in mano, rivelando una classe dirigente ossessionata dalla sete di potere e destinata a soccombere al più perverso dei dittatori, il deforme Riccardo di York. In un’Inghilterra segnata da anni di conflitti, la pace è un concetto illusorio; sotto la superficie, il risentimento di Riccardo cresce, spingendolo a cercare vendetta e a tramare per diventare re.
Riccardo, pur di raggiungere i suoi obiettivi, mente e manipola, ma rivela anche il suo malefico progetto al pubblico, cercando di coinvolgerlo nella sua oscura missione. È un personaggio complesso: ambizioso e affascinante, ma anche tragico, un uomo malato intrappolato in un corpo che lo tormenta sin dalla nascita.
La compagnia Diaghilev ha in programma un totale di 28 repliche dello spettacolo, che si svolgeranno dal 4 marzo al 3 aprile all’auditorium Vallisa, nell’ambito della stagione «Teatro Studio 2024-25», sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito: Puglia Culture.