Turismo pugliese: un 2024 da record, ma il 2025 sarà l'anno della svolta?
![]() |
ph_PugliaPromozione |
Con oltre 5,6 milioni di arrivi e più di 20 milioni di presenze, la Puglia si conferma tra le regioni più visitate del Paese. A trainare la domanda sono le città d’arte come Bari e Lecce, insieme alle località costiere di Vieste, Monopoli e Ostuni, che attraggono la maggior parte dei flussi. La componente straniera continua a guadagnare terreno, con una quota che in alcune città supera il 60%, segno di un crescente appeal internazionale. Tuttavia, persistono profonde differenze tra i territori: se le città storiche attraggono un turismo più diversificato, le località balneari restano fortemente legate alla stagione estiva, con numeri che calano drasticamente nei mesi invernali.
L'analisi dei dati mostra chiaramente che il turismo costiero è predominante, con Vieste che spicca per numero di visitatori, pur registrando una minore presenza di turisti stranieri rispetto ad altre località. Il Gargano, grazie alla sua bellezza naturale e alle sue spiagge, rimane una delle destinazioni più amate per il turismo balneare, mentre la Valle d'Itria e il Salento si affermano sempre più come poli attrattivi per un turismo esperienziale, sostenuto dalla crescente domanda di viaggi enogastronomici e culturali.
Uno dei principali problemi resta la concentrazione dei flussi turistici nei mesi estivi. Nonostante gli sforzi per prolungare la stagione, il turismo in Puglia continua a essere fortemente stagionale, con il periodo da giugno a settembre che rappresenta la maggior parte delle presenze. La sfida per il 2025 sarà quindi diversificare l'offerta e incentivare i viaggi fuori stagione, puntando su eventi e manifestazioni capaci di attrarre visitatori anche nei mesi meno affollati.
A questo proposito, il 2024 ha già dimostrato come gli eventi possano avere un impatto significativo sulla crescita del settore. Il G7, che ha portato l'attenzione internazionale sulla regione, ha offerto una visibilità straordinaria alla Puglia, rafforzandone la reputazione come meta di alto livello. L'effetto di questa esposizione potrebbe tradursi in un aumento della domanda nel 2025, in particolare nel segmento del turismo di lusso e congressuale. Questo, unito al nuovo volo diretto New York – Bari, rappresenta un'opportunità unica di crescita. Inoltre, la programmazione di eventi culturali e sportivi potrebbe favorire una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici, creando nuove opportunità anche per i centri meno frequentati dal turismo di massa. Il 2025 si preannuncia dunque come un anno cruciale, in cui la Puglia avrà l'opportunità di capitalizzare la visibilità acquisita e trasformarla in un vantaggio duraturo.