Un viaggio di speranza: bambina di Sarajevo operata a Bari per recuperare l’udito

BARI - Un viaggio carico di speranza quello di una bambina di Sarajevo, giunta in Italia per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico finalizzato al recupero dell’udito. L’operazione si è svolta ieri all’interno del reparto di otorinolaringoiatria del Policlinico di Bari ed è stata eseguita dal professor Nicola Quaranta, direttore dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria universitaria, insieme alla sua equipe.

La piccola paziente, sordomuta, ha potuto raggiungere la Puglia grazie all’impegno dell’associazione culturale ‘L’Isola che non c’è’, che ha curato tutte le autorizzazioni sanitarie e burocratiche necessarie per il viaggio. L’associazione si è inoltre occupata dell’organizzazione del volo e del soggiorno in Italia della bambina, che è stata accompagnata dalla madre e dalla madre superiora dell’istituto cattolico Ancelle del Bambin Gesù di Sarajevo.

“Siamo molto grati per la sensibilità dimostrata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal direttore generale del Policlinico Antonio Sanguedolce, dal direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro e dal professor Nicola Quaranta” – hanno dichiarato i rappresentanti dell’associazione.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche all’ambasciata italiana a Sarajevo, che ha facilitato le procedure amministrative necessarie per consentire l’arrivo della piccola in Italia.

La bambina dovrebbe essere dimessa nelle prossime ore e sarà sottoposta a una visita di controllo prima del rientro a Sarajevo, previsto per domenica prossima. Il suo viaggio rappresenta un simbolo di speranza e solidarietà, reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e professionisti della salute.